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Castellammare del Golfo, lo sfogo del sindaco: «Su Monte Inici più fronti di fuoco, lasciano pensare a roghi dolosi»

«L'incendio ha gravemente ferito il nostro territorio», dice Giuseppe Fausto. Oltre 350 gli ettari di bosco e macchia mediterranea ridotti in cenere

«L'incendio ancora una volta ha gravemente ferito il nostro territorio». Lo afferma il sindaco di Castellammare del Golfo, Giuseppe Fausto, che ha pubblicato uno sfogo sulla propria pagina Facebook. Un post corredato da cinque eloquenti fotografie.

Il sindaco riferisce che il fronte di fuoco, dopo avere devastato l’area del Belvedere, ha raggiunto zona Costa Larga-Romita. «Sul posto - racconta - sono arrivati ma non sono intervenuti i canadair a causa del forte vento. Squadre del servizio antincendio boschivo della forestale, vigili del fuoco e protezione civile al lavoro ininterrottamente per tutta la notte nel tentativo di arginare il gravissimo incendio».

Il fronte di fuoco partito dalla zona Madonna di Fatima ha poi lambito l’area del Belvedere, spostandosi in zona Craparello, da dove si è diviso, raggiungendo pizzo Teleffio, nella parte alta della montagna e l’altro fronte in zona Costa Larga-Romita.

«L’incendio - prosegue il sindaco - si è allargato sempre più a causa del forte vento e dell’impossibilità a raggiungere i luoghi nelle ore serali. Monte Inici, la montagna che sovrasta Castellammare del Golfo, è stata tragicamente illuminata dalle alte fiamme per tutta la notte con più fronti di fuoco, all’alba parzialmente circoscritti, che dunque lasciano pensare a roghi di natura dolosa. Presto per fare un bilancio dei gravi danni ma secondo una prima sommaria stima sarebbero già oltre 350 gli ettari di bosco e macchia mediterranea ridotti in cenere. Circa il 30% degli alberi sono stati bruciati nel percorso dell’incendio perché è andato a fuoco il sottobosco, in particolare l’ampelodesma», dice e ringrazia «quanti hanno messo e stanno mettendo in sicurezza le aree anche a rischio della loro incolumità».

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