L’ultima scoperta è una pistola: una Smith & Wesson 38 special, con 5 proiettili in canna pronta a sparare. Matteo Messina Denaro l’aveva nascosta in un doppio fondo di un mobile della cucina accanto ad altri 20 proiettili dello stesso calibro. A trovarla, nel covo di via Cb31 a Campobello di Mazara, ultimo rifugio del boss sono stati i carabinieri che stanno perquisendo palmo a palmo l'abitazione. L’arma, che aveva la matricola abrasa, è stata consegnata ai Ris per gli accertamenti tecnici: si dovrà scoprire se abbia mai sparato e se sia compatibile con revolver usate per commettere alcuni degli omicidi di cui il padrino di Castelvetrano è accusato.
Nel corso della perquisizione di ieri, 25 gennaio, in via San Giovanni 224, presso l’abitazione degli ex suoceri di Andrea Bonafede, il prestatore di identità del boss, sarebbe stato trovato inoltre un bicchiere contenente 40 bossoli. L’abitazione si trova a pochi metri dalla casa di Giovanni Luppino, l'uomo che ha accompagnato il boss alla clinica La Maddalena di Palermo lo scorso 16 gennaio, e nei pressi del covo in cui avrebbe vissuto il boss fino a giugno scorso. Era libera da tempo, perché i coniugi sono morti diversi anni fa.
Nell’abitazione di Messina Denaro, acquistata con i soldi del boss dal geometra Andrea Bonafede, l’uomo d’onore riservato che gli ha prestato l’identità, i carabinieri hanno trovato anche una parrucca da donna. Gli investigatori escludono che sia stata utilizzata dall’ex latitante per travestimenti. L’ipotesi più probabile è che a indossarla sia stata qualcuna delle donne che nel tempo hanno frequentato il padrino di Castelvetrano.
Proseguono, intanto, le indagini sulla latitanza del capomafia che, almeno negli ultimi tre anni, si sarebbe nascosto a Campobello di Mazara. Anche con l’ausilio degli uomini del reparto Cacciatori di Calabria, si stanno perquisendo a fondo abitazioni di fiancheggiatori e i due nascondigli del boss: quello di via Cb31, in cui è stata trovata l’arma, e l'appartamento ormai vuoto in cui il padrino avrebbe vissuto prima di trasferirsi nell’ultimo rifugio.
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