Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Matteo Messina Denaro, rinvenuti i suoi classici occhiali da sole e una bottiglia di champagne

Continuano le perquisizioni a lungo raggio da parte dei militari dell'Arma in quelle che potrebbero essere state le abitazioni rifugio utilizzate da Matteo Messina Denaro e in questo contesto anche nella abitazioni di persone vicine all'ex boss dei due mondi di Castelvetrano.

In una delle ultime perquisizioni eseguite da personale del Ros e del Comando nucleo investigativo di Trapani sono stati rinvenuti chiusi in una scatola gli occhiali da sole Ray-Ban di Matteo Messina Denaro con i quali è stato sempre fotografato. Occhiali che nascondevano lo strabismo di cui pare soffrisse e una bottiglia di champagne.

La scatola è stata rinvenuta durante una perquisizione nella casa natale del boss, quella dove viveva fino al giorno prima che si desse latitante con i genitori, il fratello e la sorella.

Matteo Messina Denaro e i suoi problemi agli occhi

A proposito della miopia dell'ex boss, oggi pare del tutto attenuata anche se le recenti cronache riportano che lo stesso si sia sottoposto a visite oculistiche nell'ultimo periodo anche a La Maddalena, dove lunedì 16 gennaio è stato arrestato. Le cronache riportano che il 6 gennaio 1994, otto mesi dopo essersi dato latitante, Matteo Messina Denaro si sia presentato con il proprio nome alla clinica Barraquer di Barcellona per una visita agli occhi. Qui si sarebbe sottoposto ad un controllo facendosi registrare come "Matteo Messina". La circostanza era in un verbale di interrogatorio del collaboratore di giustizia Vincenzo Sinacori, di Mazara del Vallo.

Il collaboratore condivise con il boss di Castelvetrano la latitanza tra il settembre 95 all' aprile del 1996. Sinacori raccontò della forte miopia di cui era affetto Messina Denaro e rivelò che il boss «si sarebbe dovuto recare in Spagna». All'epoca della confessione di Sinacori Matteo Messina Denaro era in procinto di effettuare un secondo viaggio all'estero per un intervento seguito a quella visita del 1994.

Caricamento commenti

Commenta la notizia