Francesco Alberto, il neonato ritrovato nella campagne di contrada Sciarrotta a Paceco, all'interno di un sacchetto di plastica, sta per terminare la normale terapia antibiotica preventiva, visto lo stato in cui è stato trovato, un lieve assideramento dovuto all'esposizione, subito dopo il parto, al sole e all'aria.
Il bambino si trova ricoverato nel reparto di Terapia intensiva di neonatologia al Sant'Antonio Abate di Trapani, affidato alle cure amorevoli di medici e infermieri, ormai dal tardo pomeriggio di martedì 4 ottobre.
Con tutta probabilità è possibile che già questa settimana possa essere dimesso dall'ospedale. La Procura dei Minori di Palermo si è messa al lavoro alla ricerca di una famiglia affidataria e da voci non confermate, questa potrebbe essere stata già individuata.
Il piccolo Francesco Alberto quindi a breve potrebbe già trovare serenità e amore all'interno di un nucleo familiare nuovo. Intanto proprio dalla Procura è arrivato il monito a calare l'attenzione su tutta la delicata vicenda e questo dopo la grande esposizione mediatica dei giorni successivi al ritrovamento del neonato, quando a più di una telecamera è stato permesso l'accesso a un luogo “fragile” vista la presenza di neonati e con particolari patologie.
Intanto gli investigatori dell'arma a Trapani continuano le loro indagini per risalire all'identità della mamma del piccolo e a chi può averla eventualmente aiutata a partorire. Non solo Paceco ma tutto il circondario è sotto la lente di ingrandimento delle forze dell'ordine che investigano.
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