Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Templi chiusi nel pomeriggio a Selinunte: è protesta

L’associazione: «Gli operatori turistici non possono programmare le visite, inutili i nostri sforzi per fare arrivare i visitatori»

SELINUNTE. La prima domenica di novembre per le visite alla zona archeologica di Selinunte termina alle 12.30. Per molti turisti presenti nei 270 ettari del parco neanche il tempo di ammirare gli straordinari templi o l’area delle grandi fornaci, da poco scoperta, che arriva il richiamo dei custodi di avviarsi verso l’uscita. I cancelli chiudono entro le 13.

Solo quattro ore a disposizione per turisti e vacanzieri che, in questo ponte di Ognissanti, hanno scelto il Parco di Selinunte e il territorio di Castelvetrano per le escursioni. «Non abbiamo avuto neanche il tempo di gustare le bellezze del Tempio di Hera perchè siamo stati costretti ad uscire», commenta infastidito, Simone Scarcili, consulente aziendale di Bergamo, in questi giorni in vacanza a Selinunte. Ma le lamentele di chi ha dovuto abbandonare anzitempo la visita archeologica del parco sono numerose.

Protestano anche alcuni operatori dei negozi di ceramiche e souvenir. E lo fanno anche sul web. Tra questi Giuseppe Galfano, commerciante di Selinunte. «Questo è il marketing turistico che esportiamo, grazie ad una Regione siciliana poco attenta a queste cose», scrive. I commercianti parlano di mancato guadagno. La chiusura del parco, anche se parziale nei giorni festivi, disorienta i turisti e i tour operator. Secondo gli operatori, diversi pullman non arrivano più neanche per l’ora di pranzo, a causa dei tempi ristretti di visita. Di conseguenza, scelgono altre mete per i loro clienti.

 

ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

Caricamento commenti

Commenta la notizia