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Marsala, un rimprovero per gli schiamazzi e in risposta le spezzano un braccio

Ricostruito il nuovo episodio di violenza. Picchiata una signora che gestisce un chiosco da un tunisino di 19 anni ubriaco

Piazza della Repubblica, a Marsala

Un rimprovero costato caro. Troppo. Vittima una signora che gestisce un chiosco in piazza della Repubblica, a Marsala. È stata aggredita da un giovane che le ha spezzato un braccio. Un altro episodio di violenza in città. Dopo la rissa di alcuni giorni fa tra giovani africani in piazza Matteotti (Porta Mazara), venerdì sera l'aggressione di piazza della Repubblica.

«C’erano dei ragazzi che facevano un casino in piazza – ha raccontato la sorella della vittima, che gestisce un’altra attività all’Antico Mercato, al Giornale di Sicilia - e mia sorella è stata picchiata da un tunisino. Si tiravano le bottiglie, litigavano tra loro. E alla fine la peggio l’abbiamo avuta noi». Uno dei ragazzi, infatti, visibilmente ubriaco, si è avvicinato al chiosco, ha preso le cannucce di plastica e le ha gettate sul banco. La signora che gestisce l’attività lo ha invitato a darsi una calmata, minacciando di chiamare i carabinieri. E per questo è stata picchiata. Al pronto soccorso è emerso che aveva un braccio fratturato. Altre ferite le ha riportate al volto. Ieri mattina ha denunciato il fatto ai carabinieri.

Quest’ultimo episodio di violenza si aggiunge a quello della notte tra il 14 e il 15 giugno, quando un diciottenne di Petrosino, poi arrestato dai carabinieri, ha aggredito e selvaggiamente colpito con calci e pugni un disabile di 32 anni davanti ad un distributore automatico di sigarette in contrada Cuore di Gesù. Per questo episodio il Comune si costituirà parte civile nel processo. Alcuni giorni dopo, in via Dante Alighieri, un giovane ha investito con la sua auto un coetaneo con il quale aveva litigato. Poi, il caso della donna malmenata dal marito davanti al supermercato all’angolo tra le vie Crispi e Fazio, con l’intervento in soccorso della prima del diciannovenne Danao Russo, studente del Liceo scientifico e figlio di un poliziotto. Per questo, il coraggioso ragazzo è stato ricevuto in municipio dal sindaco Grillo, che gli ha consegnato un riconoscimento. Anche per dare un segnale alla città.

Su questi fatti è intervenuta la segreteria del Pd, affermando che alla base degli episodi di violenza ci sono l’abbandono e il degrado sociale in cui vivono alcune zone della città. Per il Pd di Marsala, l’amministrazione Grillo non sta facendo abbastanza dal punto di vista sociale, dell’integrazione, e della cultura della legalità. «Stiamo vivendo – attacca la nota - una vera e propria emergenza: la mancanza di sicurezza». Per il Pd, il sindaco Grillo e la sua amministrazione «devono farsi carico di studiare e programmare come arginare il dilagare di questo fenomeno che minaccia la sicurezza dei cittadini».

 

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