Lo chiamano il rettilineo di Lentina, una strada provinciale che dalla statale 187 collega due località turistiche molto note del trapanese, San Vito lo Capo e Custonaci. E proprio questo lungo rettilineo che costeggia il mare sullo sfondo del Monte Cofano è stato teatro nel tardo pomeriggio di oggi di uno spaventoso incidente stradale costato la vita a sei persone, mentre un’altra è ricoverata in ospedale in gravissime condizioni. Le vittime viaggiavano su una Fiat Doblò e un’Alfa 159 che si sono scontrate frontalmente.
Un impatto violentissimo come testimoniano le carcasse delle due auto ridotte a un ammasso contorto di lamiere, tanto che le squadre dei vigili del fuoco, giunte da Trapani e da Alcamo, hanno lavorato a lungo per estrarre i corpi delle persone che erano a bordo.
Cinque delle sei vittime viaggiavano sul Fiato Doblò. Hanno perso la vita Matteo Cataldo e Anna Rosa Romancino (70 anni, di Palermo), Maria Grazia Ficarra (66 anni, anche lei palermitana), Matteo Schiera (67 anni, di Carini, in provincia di Palermo); Danilo Cataldo, 45 anni, sempre di Palermo. Morto anche Vincenzo Cipponeri, 45 anni, che viaggiava nell’Alfa Romeo, ed è di Custonaci. La settima persona coinvolta è Maria Pia Giambona, di 34 anni. Si trova all’ospedale di Trapani. Le sue condizioni sono molto gravi. Era anche lei a bordo dell’Alfa, insieme a Cipponeri.
La zona dove è avvenuto l’incidente è una delle più rinomate del trapanese per il mare cristallino e la spiaggia di San Vito lo Capo. Anche per questo motivo la strada provinciale 16 è molto trafficata, soprattutto nei week end e in presenza di belle giornate come quella di oggi, da turisti e gitanti. Come quasi certamente nel caso delle vittime che venivano da Palermo.
L'impatto è stato violentissimo e che non ha dato scampo a quasi nessuno degli occupanti dicono i testimoni visibilmente traumatizzati. Qualcuno di loro racconta di un boato mai udito e di una scena raccapricciante di quelle che si vedono solo nei film d’azione.
Scene strazianti al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani, dove in pochi minuti sono arrivati amici e parenti di vittime e feriti. Medici e infermieri del nosocomio erano stati già allertati nell'immediatezza dell'allarme, avevano approntato ogni cosa per ricevere altri feriti.
Le due vetture sono ridotte in un ammasso di ferraglie. L'allarme è scattato intorno alle 19. Necessario l'intervento dei vigili del fuoco, provenienti da Trapani e Alcamo, per tirare fuori gli occupanti dagli abitacoli. Sei di loro non hanno avuto scampo. La dinamica è al vaglio dei carabinieri.
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