«Oggi è un giorno di grandissima gioia per Castelvetrano». Lo dice Elena Ferraro, imprenditrice del settore della sanità che ha avuto il coraggio di denunciare un tentativo di estorsione avvenuto proprio nella sua clinica. E non un estortore qualunque, ma il cugino del superlatitante arrestato oggi, Mario Messina Denaro. Elena Ferraro è di Montevago, che si trova a meno di 30 chilometri da Castelvetrano, il paese di Matteo Messina Denaro, dove Elena gestisce una clinica di prestazioni diagnostiche.
«Ormai mi sento parte della comunità di Castelvetrano - dice Elena Ferraro - ed è per questo che oggi provo una grandissima gioia assieme a tutte le persone perbene della città. Siamo contenti perché lo Stato ha vinto, perché lo Stato c'è e lo dimostra. Adesso quello che mi auguro è che Messina Denaro non si chiuda nel silenzio cosmico e cominci a raccontare. In questi anni ci sono state delle coperture, persone che lo hanno nascosto e tutelato, spero che vengano fuori questi nomi».
Anche tra i giovani tanti esultano per il successo dello Stato. Uno studente, Gianluca Ippolito, dice che «stamattina ci siamo svegliati con una bellissima notizia. Spero che adesso per Castelvetrano possano venire giorni migliori, Castelvetrano deve rinascere e non c'è momento migliore per farlo».
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