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Da Marsala ad Agrigento, l'11 aprile prima tappa del Giro di Sicilia: ordinanze sulla viabilità

La mappa del Giro di Sicilia

Subito dopo le feste l'Isola sarà scenario del Giro di Sicilia, la corsa ciclistica organizzata da Rcs Sport in collaborazione con la Regione. E arrivano le prime ordinanze dei sindaci dei comuni coinvolti nel percorso. A cominciare da Marsala, scelta come punto di partenza della gara che prenderà il via martedì 11 aprile, ovvero il giorno dopo Pasquetta.

Prima tappa Marsala-Agrigento (159 km)

La corsa inizia subito con una frazione impegnativa di 159 km con arrivo in salita ad Agrigento. La tappa non consente possibilità di attacco prima del finale, ma inizierà a stabilire subito le gerarchie. Dopo una breve parte di tracciato nell'entroterra che porta al Gran premio della montagna di Partanna, si corre lungo la costa su strade a scorrimento veloce costantemente ondulate. L'insidia arriva dagli ultimi 3,7 km in salita con pendenza media al 5.3% per arrivare al traguardo nel centro di Agrigento.

Giro di Sicilia, le prime ordinanze sulla viabilità

Il Giro di Sicilia stravolgerà la viabilità nei comuni coinvolti nel percorso. Circolazione modificata per tre giorni a Marsala. Con un provvedimento del comando della polizia municipale sono stati regolamentati il transito e la sosta dei veicoli sia nella zona del Palazzetto dello Sport (dove ci sarà il “quartier generale” dell’organizzazione Rcs Sport) che nell’area del lungomare (dal circolo Canottieri fino allo stabilimento Florio) e nelle vie che confluiscono sul litorale.

L’ordinanza dispone, inoltre, il divieto di circolazione veicolare e pedonale lungo il percorso ciclistico – fino al confine con Petrosino – a partire da un’ora prima del passaggio degli atleti. I tratti chiusi al transito saranno riaperti di volta in volta al passaggio dell’ultimo ciclista.

A Mazara i ciclisti, provenendo dalla Ss 115, transiteranno lungo le vie Falcone e Paolo Borsellino per poi immettersi nella via Lozano e da lì riprendere la Ss 115 in direzione Campobello di Mazara. L'ordinanza predisposta dal Comune per martedì 11 aprile, prevede dalle ore 11,30 fino al termine del passaggio dei ciclisti il divieto di fermata e di transito nelle strade coinvolte nel percorso: nella Ss 115, tra l’intersezione con via Marsala e lo svincolo della A29, in via Giovanni Falcone, in via Paolo Borsellino e in via Giovanni Lozano.

Anche Castelvetrano fa parte del percorso di gara con le seguenti strade: Ss 115 (provenienza da Campobello di Mazara), via Campobello, via Garibaldi, via Pantaleo, piazza San Giovanni, piazza R. Margherita, via Milazzo, piazza Nino Bixio, via Mannone, piazza Matteotti, piazza Escrivà, viale Roma, via Gentile, piazzale Placido Rizzotto, Ss 119 per Santa Ninfa, Sp 13 Zangara, Ss 115 per Sciacca–Agrigento. In queste strade è stato predisposto il divieto di fermata dalle 8 alle 14 e il divieto di transito dalle 11,45 alle 12,45.

Traffico regolamentato con un'ordinanza del sindaco anche ad Agrigento che martedì 11 aprile ospiterà l'arrivo della prima tappa. Istituto il divieto di sosta con rimozione in alcune zone e strade della città, in certi casi già a partire dal giorno di Pasqua. Ecco quali: piazza Vittorio Emanuele dalle 14 del 9 aprile alle 23 dell’11aprile; via Europa ambo i lati dalle 6 alle 20 dell’11 aprile; piazzale Ugo La Malfa, area comunale  adiacente al boschetto lato sud/est, dalla mezzanotte alle 20 dell’11 aprile; piazza Fratelli Rosselli dalla mezzanotte del 10 aprile alle 23 dell’11 aprile; via Francesco Crispi ambo i lati dalla mezzanotte alle 20 dell’11 aprile; via Imera, da piazza Vittorio Emanuele fino al civico 11, dalle 7 fino a cessato bisogno dell’11 aprile; piazza Aldo Moro dalla mezzanotte alle 20 dell’11 aprile; via Luca Crescente ambo i lati con rimozione forzata e divieto assoluto di sosta dalla mezzanotte alle 20 dell’11 aprile.

Ma non è tutto. Istituito il divieto di circolazione in piazza Vittorio Emanuele dalle 6 fino alle 23 dell’11 aprile; via Europa dalle 6 alle 20 dell’11 aprile; piazza Fratelli Rosselli dalla mezzanotte del 10 aprile alle 23 dell’11 aprile; via Francesco Crispi dalle 12 fino a cessato bisogno dell’11 aprile; via Imera da piazza Vittorio Emanuele fino al civico 11 dalle 6 alle 23 dell’11 aprile; in via Luca Crescente divieto di circolazione nel tempo strettamente necessario per il passaggio dei ciclisti.

Giro di Sicilia, le altre tappe

Solo la seconda tappa che si correrà mercoledì 12 aprile da Canicattì a Vittoria (193 km) sembra dare margini per una volata di gruppo, sebbene non sia una frazione semplicissima visto il gran numero di salite, non tutte agevoli. Ad agevolare i ciclisti sono gli ultimi 30 km veloci e lineari. Poche insidie anche nel finale con un lungo rettilineo conclusivo di 700 metri.

Molto impegnativa la terza tappa di giovedì 13 aprile da Enna a Termini Imerese (150 km). Dopo l'avvio in discesa la strada sale a gradoni per 20 km fino a Rocca Vultura, poi per 4 km a Sperlinga e, infine, dopo 15 km di fondovalle, alla Portella di Bafurco (circa 8 km al 3.5%). C'è poi una lunghissima e insidiosa discesa, con alcuni tratti di risalita tra Castelbuono e Portella di Montenero, che termina a 42 km dal traguardo. Dopo un tratto pianeggiante lungo la costa, c'è una nuova salita negli ultimi 1200 metri con pendenza media del 6.3%). L'arrivo è nel centro storico di Termini Imerese.

La quarta e ultima tappa, di venerdì 14 aprile, è la più dura: un percorso di montagna di ben 216 km e circa 3500 metri di dislivello distribuiti su 3 Gran premi della montagna da Barcellona Pozzo di Gotto a Giarre. Poco dopo la partenza c'è già la salita di Tindari di circa 4 km al 4%, poi un tratto costiero tortuoso fino a Capo d'Orlando e poi la lunghissima salita di Floresta. Si impiegano circa 45 km per arrivare al Gran premio della montagna, altre salite per arrivare a Cresta, Castell'Umberto e poi al Gran premio della montagna.

Inizia dunque una discesa per Linguaglossa e poi la salita sull'Etna di 17.7 km con pendenza media di 6.1%. Si scende poi a Fornazzo, per risalire fino a Culmine di Scorciavacca. Da qui dopo la discesa su Piedimonte Etneo e Nunziata si risale al Culmine in 10.1 km al 6.4% di pendenza. Si raggiunge dunque Mascali in discesa, prima degli ultimi 3 km di lieve salita verso Giarre dove è previsto il traguardo che concluderà il Giro di Sicilia.

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