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Marsala, proteste per l'autovelox fisso e le multe a raffica: il sindaco Grillo lo spegne

L'autovelox di via Mazara

Le proteste e i malumori per le numerose multe per eccesso di velocità fatte a Marsala con l’autovelox fisso, attivo 24 ore su 24 sulla via Mazara, hanno spinto il sindaco Massimo Grillo a chiedere alla polizia municipale di disattivarlo «temporaneamente», in attesa di un «prioritario piano globale di sicurezza stradale per tutto il territorio comunale».

Ai primi di gennaio, a sollevare il problema era stato il responsabile della Cia di Petrosino, Enzo Maggio. Adesso, a sorpresa, la mossa del sindaco Grillo, che afferma: «Non sono d’accordo con una strategia di promozione della sicurezza stradale che abbia come principale strumento l’utilizzo degli autovelox. Diviene prioritario un piano globale di sicurezza stradale per il territorio comunale di Marsala. Ritengo prioritario – prosegue- mettere in sicurezza le strade per evitare pericolosi incidenti, a volte anche mortali, pur riconoscendo corretta la procedura seguita dalla polizia municipale nel vigilare sul tratto urbano di via Mazara, con il controllo elettronico della velocità regolarmente autorizzato dalla Prefettura. Ma in questo momento di crisi non si può tollerare che si elevino così tante sanzioni ai cittadini senza disporre, a monte, di un piano globale di sicurezza stradale».

A tal fine, spiega una nota del Comune, sono stati fissati i criteri da seguire, cominciando dall’esame delle strade per identificare le zone più pericolose e dove si verificano più incidenti stradali. Poi, bisognerà redigere un piano d’azione per migliorare la sicurezza stradale e che tenga conto della segnaletica presente (inclusi dossi e rallentatori di velocità), nonché potenziare gli attraversamenti pedonali e posizionare altri autovelox, che saranno istallati non solo con quanto previsto dalle prescrizioni sulla segnaletica stradale, ma anche con segnalatori luminosi. «Tutto questo – conclude Grillo - va accompagnato da un’attività di sensibilizzazione».

E ieri sulla decisione del sindaco è intervenuto il Pd, che ha diffuso una nota in cui si afferma: «Forse è la prima volta che il circolo del Partito democratico di Marsala approva l’ennesima marcia indietro del sindaco Grillo, nonostante l’ipocrisia che si legge nelle sue parole che contraddicono precedenti dichiarazioni. Avevamo già denunciato pubblicamente, circa un mese fa, che questo provvedimento fosse ingiusto, in quanto non serviva di certo a garantire la sicurezza stradale ma solo a far cassa a danno dei tanti cittadini che vivono già gravi disagi economici».

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