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"I comunisti mangiano i bambini", la frase choc del consigliere comunale a Mazara

«Non ci dobbiamo dimenticare che i comunisti mangiano i bambini». A pronunciare la frase è stato un consigliere comunale di Mazara del Vallo nel corso di un dibattito consiliare sulla cancellazione dei nomi di protagonisti del fascismo dalle targhe delle vie e delle piazze.

La discussione stava procedendo con una relativa serenità, quando Pietro Marino, della lista Via, ha sbottato: «Questo regolamento serve solo a togliere il nome di qualche fascista e mettere quello di qualche comunista. Ricordo a tutti, a tutti, che i comunisti non sono meglio dei fascisti. Sono coloro i quali si mangiano i bambini, non ce lo siamo dimenticati!!! Questa è la realtà, in Russia e, non andiamo lontano, con Cincipin (probabilmente Xi Jinping, ndr) e la Corea del nord, dove se uno sbaglia a muovere la mano viene fucilato. Voi che leggete tanti libri non vi preoccupate, fatelo. Quando arriveremo noi, vi spazzeremo».

«Devo dire - ha reagito il sindaco, Salvatore Quinci - che non sono sorpreso. Abbiamo un consiglio comunale davvero qualificato, ma anche una politica che si inorgoglisce nel non leggere libri. Ecco perché decenni di politica, invece di promuovere lo sviluppo, ne hanno determinato il declino. Questo signore non rappresenta il consiglio comunale. Qui non c'è una concezione politica, perché almeno vi sarebbe un confronto. Qui è proprio l’ignoranza che trionfa».

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