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Emergenza sepolture a Marsala, il Comune libera mille loculi

Continua la pratica delle estumulazioni al cimitero di viale Ugo Foscolo, ormai privo di spazi liberi dove costruire nuovi loculi. Una pratica già collaudata nel 2011 dalla giunta Carini e proseguita fino ad oggi. Quello delle estumulazioni è infatti ritenuto l'unico sistema per scongiurare una possibile «emergenza sepolture», ora soprattutto che sembra svanita definitivamente la possibilità di ultimare ed utilizzare il nuovo cimitero di contrada Cutusio, la cui area pare sia ora in vendita per la costruzione di un megamarket.

Il Comune ha appaltato l'undicesima estumulazione. I lavori di Ristrutturazione loculi, edifici ed estumulazione feretri, appaltati mediante procedura negozia sotto la direzione del dirigente vicario, ingegnere Luigi Palmeri, sono stati aggiudicati alla ditta «Aris» Srl di Favara che ha offerto un ribasso del 41,8187 per cento sul prezzo a base d'asta di 473.269,60 e quindi per un importo netto contrattuale di 291.182,21 oltre Iva al 22 per cento (l'impresa agrigentina l'ha spuntata su un novero di ben 10 ditte concorrenti). I lavori, oltre alle estumulazioni, prevedono la ristrutturazione dei loculi e dei lotti.

I lavori interesseranno le vecchie sepolture che vanno dal 1940 al 1950. In molti casi si tratta di defunti non identificabili o si è nell'impossibilità di trovare eventuali discendenti e i cui resti sono destinati a finire negli ossari. Già in occasione del bando dei lavori il dirigente del settore Lavori pubblici, ingegnere Francesco Patti, ha diramato un avviso pubblico con il quale ha invitato i familiari dei defunti a richiedere il rinnovo della concessione del loculo comunale o delle cellette-ossario all'ufficio Servizi cimiteriali. Con le precedenti estumulazioni sono stati recuperati oltre 3.000 loculi mentre con quest'ultima, secondo il progetto del settore Servizi Pubblici, ne saranno recuperati poco più di mille.

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