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Sindaco e residenti "netturbini" per un giorno a Trapani

Un'operazione di pulitura, recupero e lotta al degrado dei quartieri con un notevole impegno di uomini e mezzi. Si potrebbe parlare, mutuando un po' il gergo della cronaca, di una maxi-operazione tesa a ridare dignità e decoro urbano agli abitanti di via del Cipresso, a Trapani, in quella zona che è nota come "Rifugio".

Amministratori del Comune di Trapani, con in testa il sindaco Giacomo Tranchida, uomini della Polizia municipale di Trapani, diverse squadre di lavoratori dell'Energetikambiente, il servizio di Protezione civile del Comune, e alcuni volontari del quartiere, si sono messi all'opera per bonificare i luoghi. Il sindaco Tranchida, in prima linea a coordinare le operazioni e ad ascoltare le esigenze degli abitanti della zona, ha fatto della questione del recupero dei quartieri, uno dei tratti distintivi della sua pluriennale attività amministrativa.

"Questo è il secondo appuntamento - spiega Tranchida - del progetto 'Dai quartieri popolari Trapani pulita è più bella'. Il primo appuntamento è stato quello che ci ha visti all'opera nel quartiere di Fontanelle-Milo. Quella che stiamo svolgendo questa mattina - ieri, ndr - è un'opera di bonifica sia ai fini igienico-sanitari, che di scerbatura anche in danno di privati inadempienti, di potatura arborea e messa in sicurezza degli ambienti. Il prossimo intervento sarà effettuato a Fontanelle-Milo «nuova», e poi nei quartieri Sant'Alberto e Cappuccinelli. Contiamo di effettuare interventi di questo tipo una volta ogni tre settimane".

L'intervento ha riguardato non soltanto la pulitura di un grande appezzamento di terreno, che apparterrebbe a privati, antistante il complesso di edifici con l'ausilio di una ruspa e di altri mezzi di trasporto, ma anche dei lavori effettuati nelle aree comuni di pertinenza dei vari condomìni.

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