Il Presidente del rinnovato consiglio comunale di Mazara è Vito Gancitano che già lo è stato nel quinquennio precedente. Ha ottenuto 21 voti dei 24 disponibili e ciò significa che anche sei consiglieri dell'opposizione lo hanno votato favorevolmente.
Ha ottenuto 3 voti la neo eletta del M5S, Antonella Coronetta. Non è mancata la sorpresa per l'elezione del vice presidente alla cui carica era stato indicato Pietro Marino della lista "Futuristi" (opposizione) e che è risultato, tra l'altro, il secondo consigliere ad ottenere più voti, oltre 750.
È stato invece eletto Gioacchino Emmola della lista SiAmo Mazara, che sostiene il sindaco Quinci e che è stato il primo degli eletti nella sua lista. Per lui hanno votato i 15 consiglieri che costituiscono la maggioranza, tutti gli altri hanno votato scheda bianca. Si è arrivati a questa soluzione dopo una sospensione della seduta. Tutto sommato, se escludiamo questo "incidente" di percorso è stata una prima seduta consiliare tranquilla in cui le parole più usate sono state "condivisione" e "partecipazione".
Sia i consiglieri della maggioranza che dell'opposizione si sono dichiarati aperti al dialogo "per il bene della città" e tutti hanno richiesto la presenza del sindaco nelle sedute consiliari, dato che nei precedenti dieci anni della sindacatura di Nicola Cristaldi, lo stesso si è visto raramente.
Dopo il giuramento dei consiglieri si è registrata una surroga: quella del candidato consigliere Michele Reina che fa parte della squadra degli assessori con il primo degli eletti nella lista "Bene Comune", Antonio Colicchia. Il consiglio, rispetto al precedente, si è molto ringiovanito, l'età media e sui 45 anni e ben otto sono le presenze femminile che figurano nei diversi gruppi.
Ad apertura di seduta è stato invitato ad un intervento il vescovo della Diocesi, Domenico Mogavero, che ha sottolineato il bisogno di una particolare attenzione che dovrà avere la città per un prosperoso avvenire, definendo Mazara "una delle capitali del Mediterraneo".
I consiglieri che costituiscono la maggioranza sono 15 e non più 14, 9 quelli dell'opposizione. La legge infatti prevede che, al momento della suddivisione dei seggi, il sindaco deve avere una maggioranza di almeno il 60% dei seggi e quindi per arrotondamento (sarebbe stato il 58, 8%) la maggioranza ha guadagnato un altro seggio Nello specifico a beneficiarne è stata la lista civica "SiAmo Mazara" che da tre consiglieri assegnati ora è passato a quattro, mentre l'opposizione, come si diceva, è passata da 10 a 9 consiglieri compreso il candidato sindaco perdente al ballottaggio.
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