Il Comune di Trapani è ancora senza il bilancio di previsione. La situazione ereditata da Tranchida non è delle più floride, nulla di nuovo sotto il sole, ma durante il Consiglio comunale Gaspare Gianformaggio sottolinea come la situazione vada sbloccata.
«Nella nostra democrazia - afferma Gianformaggio - il bilancio di previsione è stato indicato dal legislatore al fine di subordinare le scelte finanziarie degli enti locali al preventivo consenso popolare e quindi attraverso il voto del consiglio comunale. Ancora ad oggi non siamo a conoscenza delle due parti essenziali che compongono il bilancio di previsione e cioè tutte le entrate che il comune prevede di incassare nel corso dell'anno e tutte le spese che prevede di dover sostenere».
Dopo il commissariamento, il bilancio ha visto notevoli tagli in servizi. Il consigliere, però, sottolinea come i tempi siano ormai maturi.
L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
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