TRAPANI. Sembrava passata la «bufera» sul recente aumento del gettone di presenza che si riapre la querelle con il consigliere Francesco Guarnotta. L’esponente politico di palazzo Cavarretta, in pratica, con una nota inviata all’amministrazione e agli uffici competenti propone di procedere alla rideterminazione del del gettone di presenza per il quale circa 10 giorni addietro il Consiglio comunale a maggioranza ha decretato l’aumento.
Il gettone di presenza infatti è stato portato da un compenso lordo di 66,42 euro ad 87,00 euro grazie a 15 consiglieri che hanno dato il loro voto favorevole, con 3 astenuti e 7 contrari. In particolare, nella sua nota, il consigliere comunale, tra l’altro, scrive:«In un momento di grande crisi economica e nel quale si chiede uno sforzo non indifferente ai cittadini trapanesi per consentire all’amministrazione comunale di rispettare il patto di stabilità e di rendere i servizi essenziali nelle frazioni, non mi pare affatto opportuno procedere all’aumento del gettone di presenza».
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