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Bit di Milano, è grande successo per il progetto The Best of Western Sicily

Si è chiusa la manifestazione nella quale l'iniziativa, ideata dall’agenzia Feedback di Palermo, ha promosso, i Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Favignana-Isole Egadi, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria, San Vito Lo Capo e Coop Culture 

Il meglio del territorio della Sicilia occidentale è stato protagonista della quarantaquattresima edizione della Bit, la Borsa Internazionale del Turismo che si è chiusa a Milano. Otto i partner che, sotto l’insegna The Best of Western Sicily, hanno raccontato, a Fiera Milano city, le bellezze dei propri territori, le strategie di promozione turistica ma anche il calendario delle iniziative in programma per attirare visitatori e valorizzare il grande patrimonio culturale, storico e naturalistico di questo comprensorio.

Il progetto, ideato dall’agenzia Feedback di Palermo, ha promosso, in Bit i Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Favignana-Isole Egadi, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria, San Vito Lo Capo e Coop Culture che hanno presentato le loro iniziative a giornalisti, viaggiatori e operatori del settore turistico. Tre giorni in cui si sono susseguiti appuntamenti e degustazioni all’interno del padiglione 3, in uno stand interamente ispirato ai colori che caratterizzano l’isola e ideato all’insegna della sostenibilità. Lo spazio dedicato ad ogni partner è stato, infatti, realizzato in materiale di riciclo per diminuire l’impatto ambientale e promuovere un’idea di turismo sempre più sostenibile.

È stata Valentina Caruso, giornalista Rai e Sky, a condurre tutti gli appuntamenti in programma.

«Dal 2019, dopo un’esperienza ventennale in Bit – spiega Marcello Orlando, ceo di Feedback - abbiamo ritenuto di costruire questo brand che vuole rappresentare le bellezze di un territorio poco riconosciuto rispetto all’universo della Sicilia come immaginario nel mondo. Il brand raccoglie dei territori straordinari che hanno storie, leggende, tradizioni e beni paesaggistici d’incredibile bellezza e questa ci è sembrata l’occasione giusta insieme anche ad altre iniziative come il TTG di Rimini. Ci piacerebbe che da questo progetto nascesse un portale trasversale, che abbracci anche l’agroalimentare, e aprirci all’internazionalizzazione organizzando, in vista della prossima edizione della Bit, un educational con operatori esteri per aprirci ad un turismo sempre più europeo».

Nell’ambito della trasferta milanese, Eataly Milano Smeraldo ha ospitato Girofest: un’iniziativa speciale, ad inviti, dedicata alla promozione del Girotonno, la rassegna che valorizza il tonno rosso di Carloforte in Sardegna e del Cous Cous Fest. Il “tempio” dell’enogastronomia italiana ha visto protagoniste due grandi manifestazioni internazionali mediterranee che nascono da progetti di marketing territoriale ideati dall’agenzia Feedback. Ospiti istituzionali, giornalisti di settore, blogger e influencer tra cui Chiara Maci, Roberto Giacobbo, Giusina in cucina, Fabrizio Nonis, hanno assaggiato le creazioni a base di tonno rosso del Mediteranneo e di cous cous sanvitese e conosciuto meglio queste due rassegne che sono il fiore all’occhiello delle due isole italiane. Nell’ambito dell’iniziativa è stata annunciata la media partnership del Cous Cous Fest con Food Network e la riconferma della direzione artistica alla icompany di Massimo Bonelli.

Il Cous Cous Fest, a Milano, è tornato anche in aula: è stato, infatti, presentato quale case history di successo nell’ambito del Master in Food & wine communication allo Iulm, raccontato dal sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala, ma anche da Francesco Formisano, Amministratore delegato Bia Cous Cous e direttore commerciale e marketing del gruppo BF spa, Matteo Biagini, marketing manager del gruppo e Giulia Pasquali, sales manager di Bia cous cous che hanno testimoniato le sinergie tra industria, promozione di prodotti d’eccellenza e sviluppo territoriale.

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