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Alla Bit di Milano si apre The Best of Western Sicily: a Marsala nascerà un museo del vino dedicato a John Woodhouse

Presentata anche l'edizione numero 27 del Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo. A Castellammare del Golfo si lavora per mettere a sistema il patrimonio culturale. Alcamo lancia l’audioguida turistica «Cielo narrante»

Il taglio del nastro con i partner del progetto The Best of Western Sicily

Prima giornata di Fiera a Milano per The Best of Western Sicily, il progetto dell’agenzia Feedback che vede insieme 9 partner - i Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Favignana-Isole Egadi, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria, San Vito Lo Capo e in più Coop Culture - per promuovere il meglio della Sicilia Occidentale alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la cui 44esima edizione si svolgerà fino al 6 febbraio 2024 a Fiera Milano City (padiglione 3 stand A21-B32). Il progetto promuove in maniera sinergica un territorio ricco di storia, cultura e bellezze naturali: uno scrigno di tesori tutti da scoprire.

Marsala

Primo appuntamento della giornata, dopo il taglio del nastro, quello del Comune di Marsala. Il programma turistico che l'amministrazione Grillo propone per il 2024 avrà come filo conduttore «Luci dal Mediterraneo»: un itinerario che si sviluppa da ottobre a dicembre, con tante iniziative - tra Assisi, Erice e Marsala - nel nome dell'amicizia, della pace e al valore delle comunità.

Massimo Grillo, sindaco di Marsala, e Salvatore Agate, assessore al Turismo hanno annunciato l’apertura del nuovo museo del vino dedicato a John Woodhouse, che si inaugurerà il 12 maggio, realizzato nell'antico Palazzo Fici, già sede dell'Enoteca comunale gestita dalla Strada del Vino Terre d'Occidente: un allestimento modernissimo, digitale e sensoriale che accoglierà enoturisti e appassionati della cultura del vino. «Sarà anche l'occasione per rivivere quell'antico legame tra Marsala e gli Inglesi – ha detto Grillo - cui si deve la scoperta della Doc Marsala e che ritroviamo anche all'interno delle Celebrazioni garibaldine dell'11 maggio, data dello sbarco dei Mille a Marsala».

San Vito Lo Capo

Si è proseguito con la presentazione della 27esima edizione del Cous Cous Fest, il Festival internazionale dell’integrazione culturale di San Vito Lo Capo che si svolgerà a San Vito Lo Capo dal 20 al 29 settembre. «Oltre a mare, spiaggia e riserve naturali– ha detto il sindaco Francesco La Sala - San Vito Lo Capo è anche il luogo dove il cous cous incontra il mondo, dove si sceglie di vivere la pace e si dà il benvenuto alla diversità. Un motivo in più per venirci a trovare e vivere, oltre alle indescrivibili bellezze del nostro territorio, anche un’accoglienza sicula di tutto rispetto».

Anche quest’anno il festival, organizzato dall’agenzia Feedback di Palermo, sarà sostenuto dai main sponsor Bia Cous Cous e Conad e sarà rinnovata anche la partnership con Food Network. La direzione artistica, per il terzo anno consecutivo, sarà della icompany di Massimo Bonelli. «Il Cous Cous Fest – ha detto Elvira Amata, assessore al Turismo della Regione Siciliana – è una rassegna riconosciuta ormai a livello internazionale che è un motivo d’orgoglio per la nostra isola, che supportiamo e che dà l’idea di quella che è la Sicilia: una stratificazione di diverse culture che è rimasta nel nostro Dna, nel cibo e nel nostro calendario artistico-culturale. Per questo la Sicilia è una terra speciale, che ha fascino, accogliente e unica».

Al termine della presentazione, condotta da Federico Quaranta e Valentina Caruso, si è svolta la tradizionale degustazione di cous cous di pesce, preparato dagli chef sanvitesi Francesca Rosselli, Peppe Buffa ed Enrico Figuccia.

Castellammare del Golfo

Giuseppe Fausto, sindaco di Castellammare del Golfo e Mariella Caleca, assessore al Turismo, hanno raccontato le iniziative turistiche di Castellammare del Golfo. «Il nostro obiettivo è quello di promuovere sempre di più il nostro ricco territorio con la valorizzazione di tanti segmenti, luoghi naturali e scorci caratteristici, come le scale, antica denominazione araba della nostra città- hanno detto in Bit -. La partecipazione ad importanti fiere di settore, come la Bit di Milano ci consente di far conoscere il nostro ricco patrimonio naturale e culturale che vorremmo mettere a sistema nonché le produzioni enogastronomiche e di artigianato locale che intendiamo valorizzare sempre più, in collaborazione con le tante attività di settore per una virtuosa sinergia tra pubblico e privato. Perché Castellammare del Golfo con una vacanza offre mille esperienze ed è una destinazione turistica attraente da far conoscere».

Al fianco degli amministratori ci sono gli studenti dell’indirizzo turistico dell’istituto superiore Piersanti Mattarella di Castellammare del Golfo che collaborano nella gestione dell’area degustazioni dello stand e l’associazione albergatori Castellammare Scopello.

Alcamo

La giornata si è chiusa, alle 16.30, con l’incontro dedicato al Comune di Alcamo. Caterina Camarda, vicesindaco di Alcamo, insieme a Donatella Bonanno, assessore al Turismo, hanno raccontato le strategie di promozione turistica della cittadina.

Tra gli imperdibili il Sicilian Wine Weekend, appuntamento enologico di prestigio, con visite, masterclass e degustazioni, curato dal Comune in collaborazione con l’Enoteca Regionale della Sicilia occidentale che riserverà un’attenzione particolare ai produttori locali più giovani, i nuovi vignaioli coraggiosi che hanno deciso di tornare a coltivare terreni da tempo abbandonati ma anche CiokoWine che si rivolge agli amanti del cioccolato e del buon vino. Si chiama Cielo narrante, la nuova audioguida turistica che racconterà la cittadina tra arte, vino e paesaggi.

Il programma del 5 febbraio

Domani, lunedì 5 febbraio, si comincia alle 10 con l’appuntamento dedicato a CoopCulture, «Il patrimonio culturale tra innovazione, sostenibilità e accessibilità. Una spinta continua per la crescita della destinazione Sicilia». Interverranno Mario La Rocca, direttore generale del Dipartimento Beni culturali della Regione Siciliana, Luigi Biondo, direttore del Parco archeologico di Segesta, Felice Crescente, direttore del Parco archeologico di Selinunte, Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture, e Roberto Sciarratta, direttore del Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.

Alle 10.30 si prosegue con «Egadi: un mare di storia, natura e cultura» alla presenza di Francesco Forgione, sindaco del Comune di Favignana-Isole Egadi, Salvatore Livreri Console, direttore dell’Area marina protetta Isole Egadi, Massimo Saladino, presidente della Proloco, e Giuliana Gamba, regista italiana. Alle 11.30 «Mazara, l'esperienza che non ti aspetti...» con Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo. Alle 12.30 è il turno di «Pantelleria summer 2024: isola 4X4», con i previsti interventi di Adele Pineda, vicesindaco di Pantelleria, Federico Tremarco, assessore al Turismo, Fabio Casano, amministratore del Consorzio turistico Pantelleria Island, e Sonia Anelli, direttrice del Parco nazionale Isola di Pantelleria.

Alle 13.30 il calendario degli eventi turistici 2024 del Comune di San Vito Lo Capo sarà presentato dal sindaco La Sala e dall’asessore Bulgarello. Si chiude alle 14.30 con l’appuntamento del Comune di Castelvetrano, «Azioni sinergiche per un'offerta turistica integrata di beni culturali, paesaggio ed enogastronomia», con il sindaco Enzo Alfano e l’assessore al Turismo Giusy Cavarretta e con Alberto Samonà, giornalista e scrittore nonché ex assessore regionale alla Cultura,, Furio Massimo Garbagnati, chief executive officer del gruppo Weber Shandwick, e la pianista e compositrice castelvetranese Sade Mangiaracina.

 

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