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Anziani, a Trapani rinnovata la convenzione con la società "Salus"

Rinnovata dall'Azienda sanitaria provinciale la convenzione, fino al 26 maggio 2020, con la società "Salus" che gestisce la Residenza sanitaria assistenziale "Sant'Anna" di Trapani, occupandosi di pazienti non autosufficienti affetti da patologie cronico degenerative e/o demenze senili.

La spesa sarà di circa 900 mila euro (esattamente 897.754) giacché per ogni soggetto anziano non autosufficiente viene riconosciuta una retta giornaliera di 111,80 euro per i primi 60 giorni, mentre dal 61° ed entro il 12° mese viene ridotta a 106,20.

L'importo delle rette, inoltre, per i soggetti anziani non autosufficienti non affetti da Alzheimer, dal 61° giorno ed entro il 12° mese, viene posto per il 50% a carico del Servizio sanitario regionale e per il restante 50% a carico del Comune dove ha la propria residenza l'assistito, "fatta salva - chiarisce la norma in materia - l'eventuale compartecipazione di quest'ultimo in relazione alla propria capacità contributiva".

La società "Salus" ha sede in Trapani, nella via Segesta, e dispone di 22 posti letto. È convenzionata con l'Asp, appunto per l'assistenza a pazienti non autosufficienti affetti da patologie cronico degenerative e/o demenze senili, fin dall'agosto del 2013, con un rapporto che è andato avanti negli anni in virtù di distinte e successive deliberazioni dell'amministrazione sanitaria, di cui l'ultima, per un ulteriore biennio, risalente all' 8 giugno 2017 e dunque a scadenza nei giorni scorsi.

La struttura, che è accreditata dall'Assessorato Regionale della Salute, negli anni, infatti, ha risposto agli standard strutturali e funzionali richiesti per le residenze sanitarie assistenziali per soggetti anziani non autosufficienti e disabili.

La necessità di proseguire nel rapporto convenzionale in scadenza è stata rilevata dall'Azienda sanitaria provinciale in considerazione della "sussistenza del fabbisogno assistenziale" (e quindi al fine di consentire, senza soluzione di continuità, l'erogazione delle prestazioni sanitarie ed assistenziali) e dell'impossibilità dell'Amministrazione di erogare direttamente le prestazioni per quei soggetti fragili. Il provvedimento di proroga, adottato con deliberazione del direttore generale dell'Asp Fabio Damiani sulla base degli atti predisposti dai competenti uffici, infine, è stato reso immediatamente esecutivo in modo di continuare ad assicurare l'adeguata assistenza sanitaria in ottemperanza alle direttive emanate ed aggiornate in materia dall'Assessorato regionale della Salute.

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