TRAPANI. La Corte dei Conti accende i fari sull’ex Provincia e mette in risalto dieci criticità riguardo il rendiconto 2012, e cioè all’epoca dell’amministrazione Turano. La Sezione di controllo con delibera 31/2015, dispone che l’ex Provincia, ora Libero Consorzio di Comuni, trasmetta alla stessa Sezione di controllo, le misure correttive previste.I dieci punti per i quali l’ex Provincia è stata “bocciata”, riguardano, oltre l’approvazione in ritardo del Bilancio e lo sforamento del patti di stabilità per oltre 9 milioni, un disavanzo di competenza di tipo strutturale che, nel 2012, ammonta a 3 milioni e 600 mila euro, coperti attraverso l’avanzo di amministrazione.
Ed ancora, in merito agli equilibri di Bilancio, un disavanzo in termini di flusso di cassa, di 3 milioni e mezzo circa e che riguarda in prevalenza la gestione di competenza oltre all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per spese correnti per circa 2 milioni di euro di cui quasi uno e mezzo per accordi per la compensazione di oneri con l’Airgest. Con riferimento ai risultati di cassa, la Corte evidenzia un fondo cassa finale pari a zero ed il persistente e sistematico ricorso all’anticipazione di tesoreria nel 2012 a 26 milioni circa di cui quasi 5 milioni e mezzo non restituita alla data del 31 dicembre 2012.
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