Conclusa al Parco Archeologico di Lilibeo, la terza campagna di rilievi, realizzata nel quadro della convenzione stipulata nel 2007 con le Università di Amburgo e Palermo. La presenza dei due Istituti Universitari, a Marsala, è stata avviata nel 2017 in occasione delle tre campagne di scavo nella «Zona Mura», il settore nord-orientale di Capo Boeo dove ci sono fortificazioni e un settore dell'abitato.
Il nuovo progetto di ricerca per creare una carta archeologica della città antica di Lilibeo e la ricostruzione più dettagliata dell'impianto urbano hanno permesso ai due Istituti di dare vita ad una carta topografica archeologica che presto sarà resa visibile a studiosi, visitatori e turisti.
La missione, composta da docenti e giovani ricercatori dell'Istituto di Archeologia dell'Università di Amburgo, coordinati da Martina Seifert e Debora Oswald e del Dipartimento culture e società e di Ingegneria dell'Università di Palermo, coordinata da Antonella Mandruzzato, ha completato il rilevamento delle emergenze archeologiche del Parco, con l'utilizzo di tecniche di rilievo topografiche integrate con rilievi aerofotogrammetrici realizzati con l'uso di droni e laser scanner per la ricostruzione tridimensionale di alcuni contesti monumentali.
L'articolo completo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia di oggi.
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