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«La mia terra madre», luoghi d’arte e tipicità in un set a Trapani

L'intesa tra la società privata e la Regione è centrata sulla produzione di un docu-film dal titolo «La mia Terra Madre» per la regia di Pucci Scafidi e la sceneggiatura di Lorenzo Matassa, finalizzato a divulgare la conoscenza delle eccellenze alimentari siciliane

TRAPANI. «Sono estremamente soddisfatto per l'inserimento del nostro progetto nel calendario di EXPO Milano 2015. La mia azienda, da sempre radicata al territorio, è fiera di poter collaborare con la Regione Siciliana per promuovere la Sicilia ed il suo immenso patrimonio storico-culturale ed enogastronomico all'interno dell'Esposizione Universale». Così Tommaso Dragotto, titolare di una Compagnia siciliana leader nel settore dell'autonoleggio, che, sulla base di un’apposita intesa ha assunto il ruolo di partner del Cluster Bio-Mediterraneo per EXPO 2015 il più grande evento mai realizzato in Italia che dal primo maggio al 31 ottobre renderà Milano una vetrina mondiale dei settori dell’alimentazione e nutrizione, in tutte le loro sfaccettature.

L'intesa tra la società privata e la Regione è centrata sulla produzione di un docu-film dal titolo «La mia Terra Madre» per la regia di Pucci Scafidi e la sceneggiatura di Lorenzo Matassa, finalizzato a divulgare la conoscenza delle eccellenze alimentari siciliane (selezionate in collaborazione con Slow Food) e del territorio archeologico e attrattivo di riferimento. Per Trapani, il «set» del docu-film è stato la Salina Calcara, uno degli impianti più rappresentativi della Riserva delle Saline e sede dell’Associazione «Salviamo i Mulini» presieduta da Patrizia D’Angelo.

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