Centodieci stranieri dei 210 ospiti presenti nell'ex caserma Barone di Pantelleria hanno lasciato l'isola ieri sera alle 23 e, a bordo del Pietro Novelli, hanno raggiunto stamane attorno alle 6 Trapani. I migranti ora si trovano nel Cpr di contrada Milo per identificazione e fotosegnalamento.
Ancora il "famoso" Punto Crisi di Pantelleria non è stato avviato e quindi tutte le procedure di identificazione dei migranti che arrivano sull'isola, devono continuare ad essere effettuate a Trapani. Per la somministrare dei pasti agli sbarcati le autorità preposte si avvarranno di enti esterni alla struttura, come la protezione civile o la Croce Rossa.
Da inizio anno sono stati 3674 le persone sbarcate a Pantelleria (+1124 rispetto anno scorso, circa il 45% in più). Oramai il flusso delle imbarcazioni dalla Tunisia a Pantelleria è continuo. In una sola giornata, tra gommoni e piccoli natanti, nella sola giornata di mercoledì 14 settembre, sono arrivate quattordici imbarcazioni, portando altri 130 migranti sull’isola. Alcuni natanti sono stati intercettati in mare dalle motovedette della finanza e della guardia costiera, altri migranti a terra dai carabinieri.
«Gli sbarchi sono continui – dice il sindaco Vincenzo Campo -, ma la situazione, nonostante i numeri maggiori, è migliore rispetto allo scorso anno quando le complesse procedure sanitarie anti-Covid rallentavano i trasferimenti. Grazie all’implementazione dei posti nel centro di accoglienza e alla rapidità nei trasferimenti non si registrano particolari criticità».
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