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Mafia di Castellammare, interrogato il sindaco Rizzo: "Sono sereno, non l'ho agevolata"

Nicola Rizzo, sindaco di Castellammare

"Ero in un sonno profondo, tutto mi aspettavo tranne che questo". Lo ha dichiarato il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo al termine dell’interrogatorio al palazzo di giustizia di Palermo, ricordando il momento in cui i carabinieri hanno bussato alla porta di casa per eseguire la perquisizione nell’ambito dell’operazione antimafia «Cutrara» coordinata dalla Dda di Palermo.

Il primo cittadino di Castellammare del Golfo è stato sentito per circa un’ora dai pm palermitani Gianluca De Leo e Francesca Dessì che hanno coordinato l’indagine con l’aggiunto Paolo Guido.

"Leggete la mia storia - prosegue Rizzo - è la mia prima esperienza, non ho mai ricevuto un avviso di garanzia. Il sindaco deve fare il sindaco, deve fare atti di indirizzo, - ha detto velocemente - la gestione compete ad altri settori".

"Ho chiarito in maniera dettagliata la mia posizione e per rispetto dell'istituzione che rappresento ma soprattutto di tutta Castellammare del Golfo, ribadisco di essere sereno - afferma il sindaco Nicolò Rizzo - poiché ho sempre lavorato in maniera trasparente nell'interesse esclusivo della mia città. Ringrazio i tanti che mi hanno manifestato solidarietà e continuo ad avere fiducia e grande rispetto per la Magistratura che sta appurando i fatti e poiché ci troviamo in una fase di indagine in cui vige il segreto istruttorio non mi è consentito poter dichiarare nulla in ordine ai fatti che sono stati oggetto dell’interrogatorio. Faremo chiarezza quando tutto terminerà, ci auguriamo prima possibile".

Alla domanda se avesse mai conosciuto il capomafia Francesco Domingo, arrestato ieri Rizzo ha risposto: "lo conosco di vista, è noto alle cronache giudiziarie ma non si è mai presentato in Comune".

I fatti contestati - spiega il legale Giacomo Frazzitta - risalgono al settembre 2019, il mio assistito è qui come sindaco ma dopo l’interrogatorio di oggi possiamo dire che non si tratta di atti che riguardano il comune di Castellammare del Golfo. "Non ci sono contatti diretti - ha concluso Frazzitta - ad agevolare chicchessia". E ancora: "Il mio assistito ha risposto in maniera serena dando chiarimenti che nei prossimi giorni verranno anche documentati. La situazione è molto più serena rispetto a ieri, quando non conoscevamo le contestazioni".

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