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Polpette al veleno ai cani, una denuncia a Campobello di Mazara

È bastato poco alla Polizia Municipale di Campobello di Mazara scovare chi aveva messo in atto un'azione precisa per far morire i cani randagi. Un settantenne di Campobello, G.A., è stato individuato come colui, qualche giorno addietro, ha disseminato in via Calvario bocconi di tritato di carne misti, verosimilmente, a veleno.

Gli agenti della Polizia Municipale lo hanno scovato grazie ai filmati delle telecamere a circuito chiuso di alcune abitazioni della zona: l'uomo viene ripreso mentre, con un contenitore in mano, va spargendo a terra i bocconi, per poi ritirarsi nuovamente a casa. Un'azione precisa con l'intento di fare del male ai cani che avrebbero, inconsapevolmente, ingerito anche poche quantità della carne trita. Gli agenti della Polizia Municipale - al comando di Giuliano Panierino - hanno già trasmesso tutti gli atti alla Procura della Repubblica di Marsala che dovrà, altresì, autorizzare l'invio dei campioni prelevati dalla via Calvario all'Istituto zooprofilattico di Palermo. Perché l'uomo abbia compiuto questo gesto rimane al momento inspiegabile.

La zona di via Calvario, non appena una delle volontarie dell'associazione “A…fido” si è accorta delle esche, è stata subito bonificata, mentre altra carne è stata, successivamente, recuperata in un tratto di via Cusmano. La zona è quella prossima all'area verde dove è collocata la statua di San Pio, luogo di riparo per alcuni cani randagi (sterilizzati e immessi nuovamente sul territorio, così come prevede la legge) ai quali i volontari ogni giorno portano da mangiare. E da lì, proprio da alcuni giorni, stando alle testimonianze dei volontari, mancano due cani.

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