Paolo Ruggirello sarebbe stato ingannato dai boss di Trapani e Paceco. L'ex deputato regionale, dallo scorso 5 marzo in carcere, prima al Pagliarelli di Palermo, da agosto a Santa Maria Capua Vetere in Campania, in seguito all'operazione antimafia "Scrigno", candidato nel 2017 all'Ars con il Pd era andato a chiedere voti alla mafia trapanese che però lo ha "imbrogliato" riversando i voti su altri.
I mafiosi del Trapanese avevano infatti deciso di abbandonare Ruggirello perché aveva dato solo acconti e non la somma pattuita e di favorire invece Ivana Inferrera (arrestata nella stessa operazione), candidata alle regionali per l'Udc (anche lei però non verrà eletta).
L'articolo completo di Laura Spanò nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia di oggi.
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