Tre persone sono state denunciate a Campobello di Mazara per violazioni connesse alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e del lavoro irregolare.
Ieri, i carabinieri, nell'ambito del “Programma Anticaporalato 2019”, hanno controllato tre aziende agricole impegnate nella raccolta delle olive, nel territorio di Campobello di Mazara e, in ognuna, sono state riscontrate diverse irregolarità: non aver adeguatamente formato e informato i lavoratori dipendenti sui rischi connessi all’attività svolta, non aver fornito agli stessi i dispositivi di protezione individuale, non averli sottoposti alle previste visite mediche di idoneità al lavoro svolto, non aver nominato il medico competente, non aver effettuato la valutazione rischi e non aver redatto il relativo documento.
Nel corso delle ispezioni, sono stati scoperti 5 lavoratori di nazionalità italiana che lavoravano in nero. I carabinieri hanno deciso di non dover procedere alla sospensione di alcuna attività imprenditoriale per non arrecare danno alle coltivazioni ai sensi delle ultime disposizioni di legge elevando, tuttavia, sanzioni amministrative per complessivi 32.400 euro e ammende per importo pari a euro 10.811 euro.
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