Controlli a tappeto nei lidi tra Alcamo e Giudaloca. Sono state elevate multe per un totale di 6.000 euro per varie irregolarità. I gestori dei lidi sono stati sanzionati per il mancato aggiornamento delle operazioni di autocontrollo.
È stato inoltre denunciato il titolare di uno stabilimento di Guidaloca che ha lasciato aperto il lido nonostante l’ordine di chiuderlo di una settimana fa. Così i carabinieri di Alcamo, del Nas e del Nil hanno ispezionato diversi stabilimenti balneari.
Ad Alcamo in un lido i militari hanno riscontrato l’inadeguatezza dello spogliatoio del personale. In un secondo stabilimento balneare i carabinieri hanno accertato il mancato aggiornamento delle registrazioni delle operazioni di autocontrollo e la mancata esibizione dell’attestato di alimentarista da parte del personale. In un terzo lido è stata riscontrata la mancata esibizione dell’attestato di alimentarista e anche l’inadeguatezza igienico sanitaria della cucina.
A Guidaloca i carabinieri sono tornati in uno stabilimento balneare, che era stato controllato e chiuso circa una settimana fa per la mancanza di registrazioni sanitarie, l’assenza delle autorizzazioni necessarie ai fini della somministrazione di cibi e bevande e l’omesso conseguimento della licenza per lo svolgimento dell’attività.
Ma alla fine a lo stabilimento balneare è stato trovato aperto e funzionante. Il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per non aver rispettato l’ordine di chiusura a lui imposto e gli è stato intimato di chiudere immediatamente lo stabilimento balneare.
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