Un episodio senza precedenti e che farà discutere quello avvenuto venerdì scorso a Marsala al termine di un allenamento di minirugby, allo Stadio Municipale Lombardo Angotta, tra la Scuola di minirugby I Fenici di Marsala e la Società di Trapani ASD Rugby Elimi.
I ragazzi, tra i 10 ed i 14 anni, sono rientrati negli spogliatoi e lì avrebbero trovato, inspiegabilmente, un gruppo di tifosi del Marsala Calcio che stava tenendo una riunione. Incontro tra supporter che, come riferisce Francesco Tiralongo general manager de I Fenici di Marsala, "non era stato autorizzato dal Comune e neanche dalla società stessa del Marsala Calcio a cui è affidato l’impianto sportivo, così come confermato dalla stessa società calcistica".
La società I Fenici di Marsala racconta che al passaggio dei bambini di Trapani, che vestivano le divise bianco-amaranto, è scatta l'aggressione verbale con offese e minacce da parte di alcuni tifosi, tutti adulti, che si sono allontanati dalla riunione e si sono scagliati contro i ragazzini.
Quest'ultimi sarebbero diventati bersaglio soltanto perchè indossavano le loro divise da allenamento di colore bianco e amaranto, i colori della città di Trapani. Immediato l'intervento dell'allenatore e presidente della ASD Scuola Rugby I Fenici Marco Quattrociocchi, rimasto da solo negli spogliatoi con i bambini, che, a sua volta, avrebbe subito minacce e pesanti offese.
Momenti di tensione e paura che sarebbero durati fino a quando i ragazzini di Trapani sono usciti velocemente dall'impianto.
Solidarietà è stata espressa dalla Federazione Italiana Rugby Sicilia che, attraverso la pagina social ufficiale, ha lanciato un messaggio ufficiale di sostegno alla squadra e di condanna dell’episodio.
Dura la condanna da parte della società dei Fenici che, attraverso una nota, ha fatto sapere di procedere con le denunce. Il ragionier Mimmo Li Causi, portavoce ufficiale del Marsala Calcio, ha manifestato solidarietà e "vicinanza alla ASD dei Fenici per il vile gesto di un gruppo di facinorosi", proponendo per martedì prossimo, un tavolo con i Fenici e l’amministrazione comunale.
Argomenti dell’incontro saranno "discutere su come garantire tutela, sicurezza e controllo degli accessi negli impianti sportivi della città a cominciare dalla Stadio Comunale, dove calcio e rugby convivono serenamente da alcuni anni".
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