Per l’ingiusta detenzione e i danni subiti durante i processi, due anni fa, ha avuto liquidato dallo Stato un risarcimento di un milione e 100 mila euro. Ora a seguito di una perizia, richiesta dai giudici, è stato quantificato un ulteriore danno patrimoniale per due milioni e 200 mila euro, oltre 100 mila euro per il danno morale. Contro tale richiesta lo Stato aveva fatto ricorso, respinto dalla Cassazione.
La decisione della nuova liquidazione, attesa a giorni, sarà presa dalla Corte d’appello di Catania dove è stato celebrato il processo nei confronti dell’alcamese Gaetano Santangelo scagionato, in tutti i gradi dei processi di revisione del giudizio, dall’infamante accusa di avere fatto parte del commando che la notte del 27 gennaio del 1976 uccise, nella casermetta di Alcamo Marina, due giovani carabinieri.
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