MARSALA. Procedono a tutto campo e nel massimo riserbo le indagini per scoprire chi e perché ha ucciso i due ragazzi tunisini freddati nel cuore della notte, intorno alle 4 di mercoledì 3 giugno, in una strada completamente deserta e buia di contrada Samperi, nell’estrema periferia sud di Marsala. Dalle prime ore di mercoledì gli investigatori hanno ascoltato diverse decine di persone per comprendere meglio il contesto sociale e dare un nome e un volto all’assassino.
Invece dei due giovani extracomunitari – di età compresa tra i venti e i trent’anni – i carabinieri di Marsala, che stanno effettuando le indagini coordinate dal sostituto procuratore Anna Cecilia Sessa, non hanno rivelato neppure le generalità, ma si dice che si tratti di due braccianti agricoli e dunque non sarebbero clandestini. Quando sono stati colpiti in maniera letale i due stavano percorrendo sullo scooter la via della ex Cantina Concasio, con direzione verso l’entroterra: una strada non illuminata e completamente deserta, cosparsa di spazzatura e costeggiata da campi coperti di sterpaglie.
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