TRAPANI. All’ospedale «Sant’Antonio Abate» di Trapani, e precisamente al reparto di oculistica, occorrono più di 15 mesi di attesa per un intervento di cataratta, ma sembra, stante ai dati fornitici da associazioni e sindacati, che quello della lunga attesa è ormai «una malattia cronica» per le diverse branche specilistiche. A denunciare il fatto con un Sms a «Ditelo a RGS», un’utente trapanese, Enza Cammarata, la quale si è rivolta al reparto di oculistica del nosocomio ed alla quale è stato risposto che «molti esami diagnostici sono stati sospesi e che la lista d’attesa per le cataratte è lunga più di 15 mesi».
A causare questo grave stato di disagio è, secondo la direzione sanitaria del «Sant’Antonio», il fatto che dall’anno in corso mancano 2 medici (uno in pensione ed uno trasferitosi a Palermo). Ciò ha portato - secondo la risposta fornita dalla direzione sanitaria - il primario a privilegiare gli interventi chirurgici più urgenti e complessi, sospendendo di fatto l’attività ambulatoriale e provocando l’allungamento delle liste d’attesa (per la cataratta), che possono essere evitate con l’attesa di un mese al massimo se ci si reca a Marsala o a Castelvetrano.
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