ALCAMO. Il coperchio del pentolone traballa. Il pentolone è l'ufficio tecnico comunale di Alcamo, dal cui interno questa mattina, secondo quanto annunciato, dovrebbero trovare sfogo in aula consiliare del Municipio i bollenti disagi di circa quattrocento tecnici alcamesi (oltre duecento tra ingegneri e geometri, circa centoventi gli architetti), pronti a manifestare in piazza giovedì prossimo qualora non si trovi una soluzione e cioè la nomina di un dirigente con un contratto che abbia durata più lunga rispetto alle recenti e che sia sempre presente in ufficio.
Alle 9, infatti, incontreranno l'assessore comunale all'Urbanistica, Enzo Coppola, per discutere sulla cura ai mali che affliggono l'importante ufficio Pianificazione e Sviluppo del territorio, ufficio che tuttora versa in una situazione di stasi essendo senza dirigente.
Tra i tecnici c'è chi suggerisce di cercare la soluzione nella "mobilità degli incarichi, trovando un tecnico anche di un altro ente pubblico, che possa lavorare a tempo determinato ma per un periodo più lungo e quindi senza che si provochino lunghi stop dell'attività".
Il 31 marzo, infatti, è scaduto il contratto trimestrale (prolungamento di quello mensile stabilito a inizio dicembre) che l'amministrazione Bonventre aveva fatto con l'ingegnere Enza Anna Parrino, già dirigente il settore Servizi tecnici e manutentivi.
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