
TRAPANI. «In capo ad un ausiliario del traffico non si realizza la qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio». Sulla base di queste considerazioni, ed in riferimento a due sentenze della Corte di Cassazione, il giudice monocratico Franco Messina ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti di Giuseppe B., un automobilista di 41 anni, che era accusato di resistenza a pubblico ufficiale. «Ma ciò non significa - ha puntualizzato, in sentenza, il giudice Messina - che l’ausiliario rimanga senza tutela perché può sporgere querela». Nella fattispecie per il reato di minacce.
Il giudice monocratico, infatti, ha riqualificato l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale in quella di minacce ed ha dichiarato di non doversi procedere a carico dell’imputato per «mancanza di condizioni di procedibilità, ossia, appunto, la querela. Il fatto risale al 3 luglio di due anni fa. L’ausiliario del traffico stava per elevare una contravvenzione a Giuseppe B. sulla base dell’articolo 157 del codice della strada che riguarda i vari aspetti dell’arresto, la fermata e la sosta dei veicoli. Non si trattava, infatti, della mancata esposizione del ticket perché non erano trascorsi i 15 minuti di «tolleranza» ma quando l’ausiliario avrebbe messo mano al bollettario, l’automobilista glielo avrebbe strappato di mano apostrofandolo in malo modo: «Se non te ne vai finisce male».
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5 Commenti
vincenzo
08/11/2014 14:41
Gli ausiliari dell aipa a Trapani non sono proprio " simpatici"
Cittadino
08/11/2014 15:00
L'ausiliario stava elevando una multa per fattispecie diverse dalla mancata esposizione del ticket posteggio? Allora l'abuso lo stava commettendo l'ausiliario che spesso e volentieri si atteggiano vigili urbani senza esserlo! A proposito ci costano in stipendi molto più di quello che il servizio rende! Siamo in crisi: sosta libera per tutti!!!
satana
08/11/2014 17:27
Ma chi ha mai pagato una multa del genere si attaccano alla lanna a trapani e a Palermo.
Giuseppe
28/08/2015 13:53
Scusate sono un Ausiliario del traffico della Provincia di Agrigento, come mai dopo: legge Bassanini anno 97,dove E' CHIARO (tranne x ki è fazioso e poco abituato al rispetto delle regole) cosa la stessa legge volesse ottenere e creare tramite la ''Bassanini bis'', Tribunale Di Roma anno '98 ke si pronunciò dichiarando l'ausiliario sicuramente un Incaricato di Pubblico Servizio ed ancora la LEGGE finanziaria 2000, CORTE COSTITUZIONALE, manca solo ''DIO''...dove ovviamente si riconosce la qualifica di P.U. dell'Ausiliario del traffico, ancora però ci sono delle sentenze di Cassazione, ultima 2014, dove si dice tutt'altro. C'è un INCIDENTE GIURISPRUDENZIALE, o c'è da puntare il dito al CSM x qualke giudice??? X favore datemi una risp ma soprattutto una soluzione
Giuseppe
16/05/2017 22:06
Inoltre faccio notare che per la qualifica di pubblico ufficiale non rileva la posizione di dipendente di una pubblica amministrazione, bensì si deve avere riguardo per l'effettiva attività svolta. Anche il meccanico dell'officina autorizzata MCTC mentre ti stampa il tuo bel foglio di collaudo IN NOME E PER CONTO della MCTC è Pubblico Ufficiale, perchè estende il potere certificativo proprio dello Stato, in concessione al privato (c'è una sentenza in tal senso del Tribunale di Bergamo). Poi ricordo che il potere di ACCERTARE..CON POTEVO DI FIRMA AUTORITATIVA non può averlo L'INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO! Il potere autonomo c'è l'ha solo ed esclusivamente il PUBBLICO UFFICIALE