TRAPANI. «Un campo difficile, per noi nuovo. Anche se è in sintetico, è diverso dal nostro». Il tecnico del Trapani Roberto Boscaglia si riferisce allo stadio «Silvio Piola» di Vercelli dove oggi alle 15 i suoi scenderanno in campo per la ventunesima giornata di serie B, ultima del girone di andata. «Sarà una partita difficile – ribadisce – perché loro vorranno chiudere in bellezza davanti al proprio pubblico. Ma anche noi vorremmo fare la stessa cosa, anche se giochiamo fuori casa. Andremo a Vercelli, dunque, per fare un grande risultato, pur consapevoli di incontrare una squadra in grande condizione indipendentemente dal fatto che mercoledì ha perso contro il Bologna». Il tecnico granata, però, sa bene che il Trapani, dalla sua, ha anche il grandissimo entusiamo suscitato dalla prestazione della vigilia di Natale che ha fatto sì che l'Avellino venisse «asfaltato» con la tripletta di Giovanni Abate e l’ulteriore perla di Enis Nadarevic.
«L’atteggiamento deve essere quello che abbiamo visto in settimana - continua Boscaglia -. Bisogna essere aggressivi, propositivi, crederci sempre per fare meglio degli avversari in qualsiasi parte del campo, creare superiorità, correre più di loro. Questo è l'atteggiamento che mi piace e che la mia squadra deve avere sempre anche se l’ha contraddistinta molto spesso negli ultimi anni. Se manca quell’atteggiamento, va a farsi benedire il lavoro tattico, tecnico e tutto il resto». Ma il tecnico granata è fiducioso. «Sto vedendo grande impegno da parte di tutti», dichiara, infatti, augurandosi che la sua squadra ripeta una prestazione come quella offerta contro l'Avellino. «È stata - ricorda - una prestazione magnifica sotto l'aspetto del ritmo, della continuità d'azione, del pressing individuale, di reparto, di squadra.
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