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Guida senza casco, a Marsala
boom di multe con le telecamere

MARSALA. Serrata dei vigili urbani contro la guida senza casco: in novanta i fermi amministrativi nei confronti di chi sale in sella a moto e motorini trascurando la sicurezza. Non molti sanno che ora le multe per guida senza casco, nella stragrande maggioranza dei casi, vengono effettuate tramite l’uso delle telecamere. In pratica, essendosi diffusa la cattiva consuetudine, specie tra i teenager, di ignorare l’alt e sfuggire ai controlli dei vigili urbani, la polizia municipale si è attrezzata immortalando i trasgressori su due ruote.
Scatti in cui è ben visibile la targa e, spesso, anche il conducente. Nel dettaglio nell’ultimo week end sono stati beccati in 15, mentre altri 35 sono già “fermi”, ossia hanno già ricevuto la notifica del procedimento e dunque si sono visti bloccare il loro mezzo in casa per sessantacinque giorni, altrettanti sono in attesa di notifica. Dal momento in cui arriva a casa la multa – di 80 euro – e la comunicazione ufficiale che il motociclo o ciclomotore dovrà rimanere a riposo forzato per poco più di due mesi, il destinatario della sanzione può contare su uno sconto del trenta percento nel caso in cui paghi entro cinque giorni. In questo modo la multa è di 56 euro. Quanto alle zone preferite dagli intolleranti all’uso del casco, secondo i dati forniti dal comando di polizia municipale diretto dal comandante Vincenzo Menfi, sono: le vie Mazzini, Abele Damiani, Edoardo Alagna, Mario Nuccio e Amendola. Altri sono stati colti in sella senza casco in corso Calatafimi e in piazza del Popolo. Negli ultimi giorni gli ispettori Mario Bondice e Franco Pizzo hanno identificato altri trasgressori sulla strada dei lidi, la provinciale 84. Pare che quella di non usare il casco sia una tendenza errata che non conosce età. I multati sono sia ragazzini che cinquantenni.
Una raccomandazione viene, in questo senso, dai vigili urbani: per essere in regola non basta indossare il casco, ma occorre farlo bene, allacciandolo cioè correttamente e stringendo le fibbie sotto il mento, altrimenti (se i nastri vengono lasciati lunghi) il dispositivo di sicurezza rischia di diventare un cappio capace di strangolare chi lo indossa, in caso di violenta caduta. Se invece non viene allacciato, quasi sicuramente “volerà” via in caso di incidenti, risultando assolutamente inutile. Va precisato che il fermo della moto scatta anche quando a non portare il casco è il passeggero seduto dietro il conducente. Occhi puntati anche a chi, al volante di auto, non è provvisto di copertura assicurativa. In questo caso scatta il sequestro del mezzo. Sono 32 le auto sottoposte a sequestro dall’inizio dell’anno, in 7 sono già state demolite, in quanto il titolare non ha pagato la multa (841 euro) e non ha rinnovato l’assicurazione per almeno sei mesi.

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