Presentata al pubblico la nuova installazione “Contraccolpi”, realizzata da Alberto Timossi per il Giardino del Baglio Di Stefano a Gibellimna.
Un’opera site specific con cui la Fondazione continua la pratica degli atelier, che negli anni ha portato nella città alcuni dei maggiori interpreti dell’arte contemporanea europea.
La scultura è realizzata in tubi pvc e blocchi di perlato siciliano. L’opera gioca su più registri: quello che si offre in un primo momento alla vista, quello dell’incontro tra materiali, la plastica, umile e prestata dall’edilizia e il marmo perlato siciliano. Il cortocircuito si stabilisce proprio tra la scultura intesa come manufatto nobile e il riciclo di materiali utilizzati per altri scopi, i tubi in pvc che solitamente contengono liquidi e si trovano nel sottosuolo e che in questo caso, rivendicano la loro importanza – contraccolpi tra materiale naturale e artificiale che comunque ci fa interrogare sullo sfruttamento dei materiali naturali (la pietra) e l’utilizzo delle plastiche.
L’opera è stata realizzata grazie alla fornitura e consulenza tecnica dei Maestri Evola Marmi di Alcamo.
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