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Sfila in corteo il grande passato di Erice

ERICE. Storia e tradizione, pace e ristoro, fastose cerimonie, disfida in arme. Per quattro giorni i visitatori di Erice hanno visto azionarsi la macchina del tempo e si sono tuffati in una realtà tipicamente medioevale, vivendone la magia, nello scenario «naturale» del Borgo della Vetta. Pienone di turisti, ad Erice, per il lungo week end in coincidenza con la ricorrenza del 2 giugno e gran finale davanti al Real Duomo, ieri, della «Festa FedEricina», una manifestazione in costume organizzata dall'Associazione «TraDuMari» di cui è direttore artistico il maestro Claudio Maltese, con il patrocinio del Comune e della FondazioneEriceArte, che ha rievocato, coronandolo con una serie di iniziative collaterali, l'arrivo in città di Federico III D'Aragona, re di Sicilia, e della moglie Eleonora.

Le «Loro Maestà» sono giunte sabato pomeriggio a Porta Trapani, alla testa di un corteo di dame, cavalieri, sbandieratori e musici. Dopo la cerimonia di consegna delle chiavi della città, in Piazza Loggia, il corteo regale ha quindi raggiunto le Torri del Balio dove era stato già aperto il «mercato medievale» e si è tenuto, poi, nei giardini del Castello, il «Convivio regale» che ha fatto registrare il tutto esaurito dei posti che erano stati messi a disposizione dall'organizzazione.

Testo di Giacomo Di Girolamo

Video tratto dal canale Youtibe di Itaca Notizie

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