Emanuele Bonafede e Lorena Ninfa Lanceri di 49 e 48 anni. Marito e moglie, di Campobello di Mazara, per gli investigatori dei carabinieri che si stanno occupando da due mesi di scoprire la rete di fiancheggiatori e finanziatori della latitanza trentennale dell'ex primula rossa, si sarebbero presi cura del padrino. Lo avrebbero aiutato a nascondersi e a smistare i pizzini. I due sono indagati in concorso per favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena, reati aggravati per avere agevolato cosa nostra. La coppia avrebbe ospitato Messina Denaro durante un pranzo della domenica anche se pare che il capomafia fosse di casa nel loro appartamento e insieme avrebbero mangiato diverse volte. Le sue visite sono state ricostruite anche attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza piazzate a Campobello di Mazara, luogo in cui il latitante avrebbe vissuto negli ultimi 4 anni utilizzando almeno, due abitazioni diverse. C'è inoltre una foto di Matteo Messina Denaro che fuma un sigaro e tiene in mano un bicchiere da Cognac scattata a casa di Emanuele Bonafede e della moglie Lorena Lanceri. La foto risale a qualche anno fa e mostra solo il corpo dell'allora latitante al quale è stato appositamente tagliato il volto ed è stata sicuramente scattata nel salotto della abitazione della coppia.