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Campobello di Mazara: ecco la stanza segreta di Messina Denaro nascosta da un armadio

Campobello di Mazara ai raggi X. Nel video, diffuso dai finanzieri del Gico, si vede la stanza segreta usata da Matteo Messina Denaro per nascondere oggetti di valore e carte. A dare la chiave di quel che ha definito un ripostiglio è stato il proprietario della casa di via Maggiore Toselli 34, nella quale il rifugio era stato ricavato: Errico Risalvato, fratello di un fedelissimo del boss condannato per mafia e a lungo indagato.

Si tratta di un vero e proprio bunker nascosto dietro un armadio al quale si accede attraverso una parete di legno scorrevole, come è possibile vedere dal video. All'interno della stanza blindata, ritenuta nascondiglio del boss c'è uno scaffale con alcuni scatoloni, alcuni dei quali vuoti. In altri, invece, sono stati trovati gioielli, pietre preziose e quadri.

Le perquisizioni a Campobello di Mazara

Intanto, le perquisizioni vanno avanti senza sosta a Campobello di Mazara. Nelle ultime ore i carabinieri hanno ispezionato due immobili di proprietà di Antonio Messina, 77 anni, un anziano avvocato massone radiato dall'albo, già coinvolto in passato in indagini che ruotavano attorno al nome del boss di Castelvetrano. Il legale è di Campobello di Mazara ma vive a Bologna.

Il primo dei due appartamenti si trova in paese all'angolo tra via Scuderi e via Selinunte, di fronte all'abitazione di Salvatore Messina Denaro, fratello del boss. Il secondo, invece, si trova in via Galileo Galilei a Torretta Granitola, un'abitazione estiva sul litorale di Mazara del Vallo nei pressi della sede dell'Istituto per la ricerca marina del Cnr.

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