Emergenza migranti al Punto crisi di Pantelleria dove ieri (7 ottobre) erano sbarcati complessivamente 250 persone in diversi momenti della giornata. Ieri sera poi a fronte dei 151 presenti all'ex Caserma Barone, era stato predisposto il trasferimento di 102 ospiti a Trapani. Imbarcati sulla nave di linea sono arrivati stamane alle 6 a Trapani e da qui sono stati trasferiti al Cie di contrada Milo per le operazioni di identificazione e fotosegnalamento, procedure che richiedono tempo, visto anche che tantissimi migranti, pur avendo ricevuto un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, provano più volte a rientrare utilizzando identità diverse. E in uno degli sbarchi avvenuti nella giornata di ieri è nata una bambina. Dopo il parto in ospedale la giovane è stata trasferita con la piccola in elicottero a Trapani. La mamma faceva parte dei 250 migranti che nella giornata di ieri sono arrivati sull'isola con 15 imbarcazioni diverse, tutte soccorse dalla guardia costiera. Sino a ieri notte sul molo del porto sono proseguite le operazioni di sbarco e di trasferimento presso il centro accoglienza allestito sull'isola. Nella notte però a largo della perla nera del Mediterraneo sono stati avvistati e soccorsi da guardia costiera e guardia di finanza altri due barconi con a bordo rispettivamente 90 e 60 persone. Tutti sono stati portati sulla terraferma. Al momento così gli attuali presenti al Punto crisi, sono 371 (vale a dire il 928% della capienza), la struttura ne può ospitare solo 40. I migranti presenti sull'isola, sono naturalmente in attesa di essere trasferiti a Trapani per le procedure di identificazione e fotosegnalamento. Il totale sbarcati a Pantelleria dal 1 gennaio a oggi é di 4042 migranti. La Segreteria provinciale di Trapani di “Italia Celere” in una nota “chiede al ministro dell'Interno, di intervenire con la massima urgenza per ottimizzare i servizi di polizia legati al fenomeno migratorio sull'isola di Pantelleria, nonché provvedere al trasferimento anche in altre province degli stranieri sbarcati sull'isola, così come è stato fatto per Lampedusa”.