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Incendio a Bosco Scorace, i sindaci: "Troppi ritardi". Scavone suona per l'area devastata

Un invito alla memoria e un augurio di rinascita e speranza. È questo il messaggio lanciato dal maestro Nicolò Scavone, direttore dell'associazione musicale "Giacomo Candela" di Buseto Palizzolo. Scavone lo fa attraverso la musica struggente del suo flicorno soprano, sulle note di Ennio Morricone e sulle immagini di un bosco, quello di Scorace a Buseto Palizzolo devastato dal fuoco.

Intanto, il sindaco Roberto Maiorana ha presentato un esposto ai carabinieri sull'incendio che lo scorso 18 agosto ha devastato il bosco di Scorace. E lo stesso ha fatto il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida.

“È un danno enorme per il nostro patrimonio boschivo, per l'ambiente, per l'economia ed il futuro delle giovani generazioni. Un danno che poteva essere evitato se solo la macchina dei soccorsi, e non parlo di quella da terra – dice Maiorana – ma dei mezzi aerei fossero arrivati ore prima, quando ancora il bosco si poteva salvare. In una giornata come quella e con l'allerta rischio incendio della protezione civile, gli aerei sarebbero dovuti rimanere a Trapani. Ma così non è stato e il risultato è sotto gli occhi di tutti", conclude amareggiato Maiorana.

Il 18 agosto i canadair alzatisi in volo dalla Sardegna sono arrivati a Scorace alle 18.05 il primo, qualche minuto dopo l'altro mezzo. “Per manifestare la propria indignazione, il proprio dolore – dice ancora il sindaco di Buseto - ma anche la volontà di far rinascere il bosco e per non restare indifferenti alle devastazioni, che per mano dell’uomo sottraggono ogni anno inestimabili pezzi di un patrimonio che andrebbe preservato e valorizzato, è stato proposto da associazioni e liberi cittadini un momento di incontro e di riflessione a cui chiunque può partecipare”.

Anche Tranchida ha presentato un esposto: "Emerge dagli atti che il servizio antincendio regionale - afferma il sindaco di Trapani  - è risultato impreparato e inadeguato come più volte da noi sostenuto in occasione di altri simili eventi negli anni scorsi. È incomprensibile che i canadair siano dovuti giungere addirittura dalla Sardegna e che non vi fossero aree disponibili per il territorio regionale nonostante l'elevatissimo allarme lanciato dalla Protezione civile".

Oggi, intanto, è stato organizzato un raduno nell’area attrezzata del bosco. Ai partecipanti è stato chiesto di indossare simbolicamente una maglietta bianca sporcata con la cenere del bosco.

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