Le fiamme non hanno dato tregua. Per tutta la notte tra il 5 e il 6 maggio, un incendio ha devastato la montagna di Erice. Il rogo, che da una prima analisi sarebbe di origine dolosa e con diversi punti di innesco, è stato domato solo a tarda notte.
Le zone più colpite quelle di Martogna e Sant'Anna, dove il fuoco, come si vede dal video, è stato sospinto dal forte vento di scirocco, distruggendo per ore ettari di vegetazione. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco di Trapani, alcune squadre inviate da Palermo e i volontari della Protezione civile che hanno provveduto a evacuare alcune abitazioni. Da contrada Martogna fino a valle, all'Ostello della Gioventù, il fuoco non ha dato tregua arrivando anche vicino l'ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani.
È stata chiusa al transito, in via precauzionale, la strada provinciale Erice-Trapani, mentre è rimasta aperta la Sp 20 che passa da Valderice. Sul luogo hanno operato anche i militari dell’82esimo centro Csar, con l’ausilio di un canadair.
Diverse le persone che hanno passato la notte fuori dalle abitazioni. Le squadre del pompieri che hanno infine avuto ragione del fuoco, restano allertate per contenere eventuali focolai alimentati dal forte venti di scirocco.
Ingenti i danni, ancora da quantificare. Nella frazione di Xitta sono andati in fumo anche alcuni capannoni industriali. Forte il sospetto che il fuoco sia doloso. Proprio nei giorni scorsi in Prefettura a Trapani si era tenuta una riunione per predisporre un piano contro gli incendi boschivi in vista della stagione estiva.
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