Dare radici al futuro. Anche Erice celebra la Festa dell’Albero piantando cento tra lecci, frassini e roverelle. Gli alberi latifoglie, particolarmente resistenti al fuoco, donati dalla Forestale, saranno collocati domani (domenica 21) nella zona dei Runzi, devastata alcuni anni fa da un incendio.
L’iniziativa è stata promossa dal circolo Legambiente Nautilus Trapani-Erice, dall’Azienda Foreste di Trapani e dalle associazioni Bajuolo, Fronte Comune e Humanitas, con il patrocinio del Comune di Erice. Saranno proprio i volontari ericini dell’associazione di Protezione civile a prendersi cura, durante tutto l’anno, degli alberelli che diventeranno baluardi naturali nella lotta al cambiamento climatico. E, sopratutto, rappresentano un primo passo per il rimboschimento di Erice, colpita ogni anno dagli incendi.
L’iniziativa, alla quale prenderanno parte anche i bambini di Erice, è anche un'occasione per sensibilizzare le persone, per ricordare quanto gli alberi siano elementi fondamentali dell'ecosistema, delle città, nella lotta all'inquinamento e a migliorare la qualità della vita di tutti noi. Una pianta di 30 centimetri di diametro può assorbire fino a 30 kg di CO2 all'anno, in pratica 20 alberi possono compensare le emissioni di un'auto, fornendo in cambio l'ossigeno necessario a 200 persone. Sono vita pura e proteggono le nostre vite.
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