Trapani

Lunedì 06 Maggio 2024

Pescatori di Mazara prigionieri a Bengasi, chiesto un maxi risarcimento da 18 milioni alla Libia

This browser does not support the video element.

Un maxi risarcimento danni di un milione di euro per ognuno dei 18 pescatori di Mazara del Vallo, bloccati a Bengasi per 108 giorni. È questa la richiesta avanzata nei confronti del governo libico dai marittimi (8 italiani, 6 tunisini, 2 indonesiani e 2 senegalesi) rimasti per oltre 4 mesi in prigione in seguito al sequestro, l’1 settembre scorso, dei due motopesca in acque internazionali, a circa 35 miglia dalle coste libiche. L'istanza è in una lettera firmata e inviata dagli interessati alla Libia e per conoscenza a governo italiano, Ue e Onu. “Una richiesta che abbiamo sposato come sindacato – dice Giovanni Di Dia, segretario Flai Cgil Trapani – dopo tanto clamore, adesso assistiamo ad un silenzio assordante su questa vicenda. Questa richiesta risarcitoria deve far riflettere anche la politica e su cosa rischiano i nostri pescatori quando si avvicinano alla Libia. Non è cambiato molto, i pescatori adesso hanno timore e paura che il tutto possa nuovamente ripetersi. I 18 marittimi di Mazara sono stati picchiati e umiliati, adesso sono tornati in mare con la paura, non è assolutamente giusto”.

leggi l'articolo completo