Cittadini hanno segnalato, ieri pomeriggio, l'anomala colorazione molto scura delle acque del torrente Canalotto, in impetuoso scorrimento verso il mare, dopo un acquazzone che ha bagnato Alcamo nel pomeriggio. Inoltre è stata rinvenuta spiaggiata, nei pressi della foce del torrente stesso, anche la carcassa di un ovino, squarciata e in stato di putrefazione, come ci fanno notare i giovani Marco Pitò e Giorgia Adragna del movimento "Extinction Rebellion".
Una situazione per la quale adesso sono richiesti chiarimenti e controlli da parte delle istituzioni, per verificare l'eventuale sversamento abusivo di agenti inquinanti nel torrente stesso. C'è anche da sottolineare che, proprio di recente, nel territorio alcamese si sono verificati anche parecchi incendi di sterpaglie e di discariche abusive di rifiuti.
Dagli ultimi rilievi è emerso anche che "un'altra carcassa di pecora è stata rinvenuta, ieri sera, alla foce del torrente Canalotto", afferma Ezio Vesco, responsabile della Sezione di Alcamo e Castellammare del Golfo della Società nazionale di Salvamento, in servizio di sorveglianza e salvataggio lungo il litorale. "Abbiamo raccolto anche dei campioni delle acque scure, schiumose e urticanti che nel tardo pomeriggio di ieri scorrevano lungo il torrente - prosegue Vesco -, per portarli alla Capitaneria di porto".
Ezio Vesco, al riguardo, commenta: "Si tratta sicuramente di sversamenti di sostanze chimiche nel torrente. Aspettiamo, comunque, che si facciano i dovuti controlli". Segnalazioni sono state inoltrate anche all'Arpa ed è stato contattato il sindaco Domenico Surdi, dal quale si attendono dichiarazioni su questa vicenda.
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