«Cosa ti hanno fatto? Cosa ti hanno fatto?» ha gridato la madre di Gianni Genna dopo avere visto e riconosciuto il cadavere del figlio adagiato a terra dietro un vecchio casolare, in fondo a una stradina tra le contrade Digerbato e Ciavolotto, nell’entroterra di Marsala.
Scene strazianti, con altri familiari, il padre, il fratello del giovane, che hanno gridato «Bastardi, bastardi!». Ma dalla questura al momento escludono si possa trattare di omicidio, l'autopsia svelerà i contorni di questa morte che al momento è avvolta dal mistero.
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