Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il centrodestra trova l'intesa a Catania, ma a Trapani scoppia la grana dei dissidenti della Lega

La Lega fa un passo indietro a Catania, ritirando dalla corsa a sindaco Valeria Sudano e accettando di sostenere il candidato di Fratelli d’Italia, Enrico Trantino. Ma a Trapani compie un passo in direzione opposta: oggi gli uomini che costituiscono la base elettorale dell’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano presenteranno la lista a sostegno del sindaco uscente, Giacomo Tranchida, espressione del centrosinistra.

A Trapani la polveriera del centrodestra è pronta a esplodere. Lì il candidato ufficiale è Maurizio Miceli (FdI) su cui convergono tutti i partiti tranne la Lega. Di più, gli uomini più vicini all’assessore Turano (che ha lasciato l’Udc a settembre per prendere le redini del Carroccio in provincia) stanno per ufficializzare il loro sostegno a Tranchida: oggi alle 19 all’hotel Cristal verrà presentata la civica Trapani Tua. È una lista costruita da Fabio Bongiovanni, l’uomo più vicino a Turano in città. Con lui ci saranno Annalisa Bianco, Alberto Mazzeo e Giuseppe Carpinteri cioè l’ossatura della Lega a Trapani. E ciò fa dubitare Fratelli d’Italia della lealtà di Turano, che la settimana scorsa si era impegnato a restare nella coalizione di centrodestra e a presentare una lista ufficiale.

Turano allarga le braccia: «A Trapani sto litigando con tutti i miei amici. Oggi sarò in città e proverò a intercettare qualcuno, sto lavorando per la formazione della lista della Lega».

Il clima a Trapani è diventato incandescente. Di fronte alla mossa dei leghisti dissidenti Miceli ha scelto di rilanciare fissando per domani la presentazione ufficiale delle sue liste e chiedendo ai segretari di partito di presenziare: è una manifestazione che diventerà una sorta di firma del contratto di coalizione. «Vedremo chi sarà» soffiano dalla sede di Miceli.

A guardare con occhio attento a Trapani è Renato Schifani. Il presidente lavora da settimane per riportare l’unità del centrodestra in tutti i grandi Comuni al voto il 28 e 29 maggio.

Un articolo di Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola oggi

Caricamento commenti

Commenta la notizia