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A Trapani la mostra di Gioelle: al museo civico gli scatti sulla riserva orientata delle saline

Bellezza e armonia possono coesistere in un ambiente unico come quello delle saline, dove si intrecciano natura, paesaggio, patrimonio architettonico ed il lavoro dell’uomo per la coltivazione del prezioso sale marino, aprendo le porte su un mondo, quello della tutela della biodiversità, spesso troppo poco conosciuto e non sempre compreso.

Racconta tutto ció la mostra fotografica dal titolo “Il richiamo della natura”, inaugurata presso il museo civico di Torre di Ligny a Trapani. Organizzata dal wwf, ente gestore della riserva regionale “Saline di Trapani e Paceco”, sarà visitabile fino al 26 giugno. In mostra gli scatti del fotografo toscano Gioelle, Giovanni La Francesca, che hanno immortalato la straordinaria bellezza e l’enorme valore ambientale e storico culturale di un luogo magico come le saline.

Il luogo scelto per la mostra è un simbolo, dalla torre di avvistamento. Infatti, il visitatore volge lo sguardo verso uno degli ambienti naturali più belli e ricchi di biodiversità: la riserva naturale orientata delle saline di Trapani e Paceco.

Il wwf nel corso della presentazione dell'evento ha fatto una precisa richiesta alle amministrazioni di Trapani e Paceco: “Maggiore attenzione ed impegno. Ricordando che l’area delle saline potrebbe rientrare nel parco nazionale delle Egadi se solo si riaprisse il confronto su questo tema e se crescesse la consapevolezza dell’opportunità che questo potrebbe rappresentare per tutto il territorio”.

“Il percorso espositivo della mostra – sottolinea Silvana Piacentino direttore dell’area protetta - guida lo sguardo dell’osservatore, introduce, incuriosisce, stimola ad osservare per approfondire la conoscenza al fine di renderci consapevoli della ricchezza naturale che abbiamo, il dovere di preservare, anche perché la specie umana al pari delle altre dipende intrinsecamente da un delicatissimo equilibrio che stiamo alterando”.

Nel corso dei vari interventi dedicati alla presentazione della mostra, il direttore piacentino ha anche ricevuto a sorpresa un importante riconoscimento come moltiplicatore della comunicazione europea da parte dello Europe Direct Trapani Sicilia con questa motivazione: “essersi distinta, nella promozione della tutela del patrimonio ambientale nell’esercizio dell’ordinaria attività lavorativa”.

Presenti all'evento oltre al direttore della riserva Silvana Piacentino, il professor Francesco Torre, presidente del consorzio universitario della provincia di Trapani e del museo civico Torre di Ligny, il dottor Gaetano Benedetto, presidente del centro studi wwf Italia, il Tenente Colonnello Andrea Li Volsi, comandante del centro anticrimine natura carabinieri di Palermo, il comandante di vascello Guglielmo Cassone della capitaneria di porto di Trapani, il naturalista Salvatore Surdo, la dottoresa Marta Ferrandelli dell’Europe Direct ufficio comunicazione europea D.G.Comm e il location manager e direttore di produzione Christian Peritore. Presenti in sala tra gli altri la soprintendente per i beni culturali ed ambientali di Trapani Girolama Fontana, il deputato regionale trapanese Cristina Ciminnisi e il professor Carlo Amenta, nominato commissario per le Zes della Sicilia occidentale.

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