Prima nazionale il 10 agosto alle Orestiadi di Gibellina. In scena alle 21.15 a Baglio di Stefano “Notturno MacBeth” tratto da Libro Notturno di Franco Scaldati. Più che una traduzione, un corpo a corpo poetico con la magmatica materia del Macbeth, per sottrarla ai vincoli della rappresentazione e spezzarne la narrazione. Questo è Libro notturno, testo originariamente destinato alla lettura, nel quale Franco Scaldati isola alcune suggestioni dell’opera di Shakespeare innestandole nel corpo lirico della sua lingua dialetto. In questo ordito drammaturgico tutti i temi appaiono inscritti nel paesaggio di un Sud mitologicamente trasfigurato, l’orizzonte della Palermo lavica e labirintica di Scaldati, che nel nostro studio pensato per Gibellina trova il suo ideale environment nei volumi e nell’affaccio di Palazzo Di Lorenzo, una di quelle strutture sontuosamente predisposte a funzionare come spazio scenico generatore e di cui l’installazione di Enzo Venezia punta a esaltare il valore figurale tout court.